Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

ACQUEDOLCI: SORVEGLIATO SPECIALE 29ENNE ARRESTATO PER VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI

Acquedolci (ME), 21/03/2012 - Nell’ambito di una campagna di prevenzione, con particolare riferimento alle violazioni commesse da soggetti sottoposti ad obblighi o a particolari misure disposte dall’A.G., i militari della
Compagnia Carabinieri di Santo Stefano di Camastra ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne, per violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale.
In particolare, nel tardo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci, all’esito di accurati accertamenti investigativi, hanno tratto in arresto SAVA Antonino, nato a Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1983, pregiudicato, con varie vicende giudiziarie alle spalle ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Acquedolci (ME), per inosservanza degli obblighi e delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.

Nella circostanza, come detto, all’esito di diversi accertamenti effettuati dai Carabinieri sul conto del citato SAVA Antonino, è emerso che lo stesso, in diverse circostanze, avrebbe violato le prescrizioni impostegli e, da ultimo, nel tardo pomeriggio di ieri avrebbe commesso una ulteriore violazione presentandosi con ampio ritardo al presidio territoriale dell’Arma ove era tenuto quotidianamente a presentarsi ad un determinato orario.


Ieri pertanto, i Carabinieri, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti hanno condotto il citato SAVA Antonino presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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