La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

ATM AZIENDA AL COLLASSO, I LAVORATORI OCCUPANO I CORRIDOI DI PALAZZO ZANCA

30 marzo ’12 – “Questa Amministrazione sottovaluta il problema Atm puntando, dopo aver partorito la delibera dello scorso 14 febbraio, solo a tirare a campare”. E’ nuovamente salita la tensione all’Azienda Trasporti dopo la riunione di questa mattina con l’assessore alla Mobilità Carmelo Capone con i sindacati. La Fit Cisl non usa mezze parole e parla di incontro negativo.
“Si sarebbe dovuto utilizzare l’incontro di oggi – sostiene la federazione trasporti cislina – per avviare il percorso di trasformazione, rilancio e risanamento dell’azienda ma, purtroppo, abbiamo dovuto verificare l'assoluta mancanza di volontà politica da parte dell’Amministrazione comunale che persiste nel non provare neppure a risolvere il problema”.

La Fit Cisl evidenzia come si sia tornato a parlare di Atm solo per il cronico ritardo negli stipendi “mentre il vero nocciolo del problema è il riassetto organizzativo e societario. Argomento fermo nonostante le tempistiche ristrette imposte dalla delibera stessa. In tale contesto – continua la Fit - non stupisce che oggi l'amministrazione abbia candidamente sostenuto a chiare lettere che il Comune, senza interventi regionali non sarà più nelle condizioni di pagare gli stipendi arretrati che, in questo momento, ammontano a due mensilità”.

Ma il sindacato denuncia come, più che mai oggi nelle sue posizioni, l’Amministrazione ha mostrato la propria distanza dai problemi dei lavoratori Atm e degli utenti confermando la linea fallimentare tenuta in questi anni in tutta la politica delle aziende partecipate cittadine. “E non può certo soddisfare nessuno l'unica novità di oggi – sottolineano i rappresentanti della Fit Cisl - cioè la vaga promessa del saldo di un solo stipendio tra dieci giorni. A questo punto crediamo sia giunto il momento di obbligare questa amministrazione a prendere sul serio la problematica ATM o di passare definitivamente la mano prendendo atto del proprio fallimento. E' per questo motivo che i lavoratori hanno deciso di presidiare permanentemente Palazzo Zanca”.

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