Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

CIESSE BROLO. ROMEO CON L'AMARO IN BOCCA MA NIENTE DRAMMI

Presente all’appuntamento col microfono dopo l’esaltante vittoria di Matera, coach Romeo, dimostrando ancora una volta quella professionalità e serietà che gli sono unanimemente riconosciuti, non si tira indietro anche dopo l’infruttuosa trasferta di Ortona

Brolo (Me), 21/03/2012 -  “La sconfitta di Ortona certamente ci ha lasciato l’amaro in bocca – ci dice il tecnico brolese - anche se non dobbiamo dimenticare il valore di un avversario che costantemente dalla prima giornata occupa le prime quattro posizioni della classifica e che in casa ha sempre vinto. Detto questo, è chiaro che eravamo pronti a giocare ben altra partita ma ci siamo bloccati, forse risentendo di un mese ad altissima intensità, senza riuscire ad esprimere il nostro ritmo di gioco. Ormai è andata, ed abbiamo l’obbligo di guardare avanti.
Martedì al rientro in palestra tutti i giocatori scalpitavano per riprendere subito a lavorare, ci siamo guardati in faccia, abbiamo capito che non è assolutamente il caso di non fare drammi ma di analizzare con serenità le cose e rimetterci subito in cammino. Pensiamo unicamente a giocare e vincere le nostre tre partite e solo la sera del 5 Maggio guarderemo la classifica per capire quale sarà la nostra sorte. In questo momento, checché se ne scriva, nessun obiettivo ci è ancora precluso e certo è che, se dovessero arrivare i risultati sperati, staremo ben attenti a non far salire sul carro dei vincitori chi oggi ci marchia con l’etichetta di spacciati. E’ innegabile, comunque, che Matera goda ora di un grandissimo vantaggio, ma spetta a loro saperlo sfruttare.
Noi saremo li ad un passo, pronti eventualmente a giocarci i playoff col sangue agli occhi per ottenere il nostro obiettivo. Su questo posso garantire. La Ciesse non mollerà assolutamente nulla, lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alla società e soprattutto lo dobbiamo a tutti i tifosi che incessantemente continuano a sostenerci su e giù per l’Italia a gran voce e con grande cuore. A tal proposito, voglio personalmente dire grazie a tutti quei tifosi, veri, che nelle ore immediatamente successive a Ortona, tramite sms ed altri mezzi, hanno voluto ribadire che una sconfitta, per quanto dura da digerire, non può scalfire il loro affetto per questa maglia e verso questa squadra. Peccato non poter scendere subito in campo per riscattarci, ma approfittiamo della sosta per resettare il sistema e puntare dritto alle prestigiosissime Final Four di Coppa Italia, primo obiettivo stagionale che vedranno la nostra squadra impegnata a Brescia il prossimo 6 e 7 aprile .”



Marcello Princiotta

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