Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

FURNARI, IL SINDACO CHIEDE LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLA DISCARICA DI MAZZARRÀ SANT’ANDREA

Furnari, 3 marzo 2012 - Chiediamo sin d’ora che siano verificate le condizioni di sicurezza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, realizzata su un sito alluvionale ai margini di un torrente e ciò, soprattutto, alla luce della vicenda giudiziaria della discarica di contrada Formaggiara di Tripi, di cui solo dopo dieci anni si scoprono i guasti ambientali e i pericoli per il territorio e per la salute dei cittadini che vi risiedono.
Appare opportuno rammentare che l’art.299 del Codice dell’Ambiente dispone che:
“Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio esercita le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di tutela, prevenzione e riparazione dei danni all'ambiente, attraverso la Direzione generale per il danno ambientale istituita presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio.”
Al contempo dispone che “l'azione ministeriale si svolge normalmente in collaborazione con le regioni, con gli enti locali e con qualsiasi soggetto di diritto pubblico ritenuto idoneo”
La violazione delle disposizioni Comunitarie in materia ambientale, ha causato una procedura di infrazione nei confronti del Governo per violazione della Direttiva 31 del 26 aprile 1999 CE del Consiglio Europeo relativamente a 102 discariche esistenti in ben 14 regioni italiane nelle quali non è compresa la Sicilia per evidente assenza di controllo sul territorio.
Pertanto, il Comune di Furnari, oltre a valutare di agire in sede civile per il danno patito dalla sua comunità, intende segnalare quanto avviene nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea allo scopo di avviare la procedura di infrazione europea.

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