Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio
Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio
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Nebrodi e Dintorni
Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...
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Siamo ancora lì...ai nostri governanti regionali non gliene "fotte" nulla nè della cultura e tantomeno della sicilianità.....il sistema è il seguente: l'esecutivo pensa solo a rimanere ad occupare la poltrona; i parlamentari ad accaparrarsi le somme destinate alla cultura per "sgranacchiare" qualcosa e farsi "beatificare" dai c...ni pseudo, ciechi e bigotti amministratori di turno e i dirigenti-funzionari (enduti al sitema e minacciati dal potere, ad atteggiarsi a fare le prime donne pur avendo coscienza del tradimento odontologico della loro missione di burocrati.
RispondiEliminaP.S. il libro messo in copertina a questo articolo è un eccezionale capolavoro della cultura e della storia siciliana ma di questo ai nostri "amici" non interessa nulla e sapete perchè? per chè sono ignoranti....
E' scandaloso! Il siciliano è riconosciuto come lingua da UNESCO, Ethnologue: Languages of the World e da tutti i più importanti istituti linguistici del mondo. La “Carta Europea delle Lingue Regionali o Minoritarie” impegna gli stati che la firmano ad attuare alcuni strumenti legislativi volti alla tutela e promozione delle lingue regionali, termine con il quale vengono definite quelle lingue “usate tradizionalmente sul territorio di uno Stato dai cittadini di detto Stato che formano un gruppo numericamente inferiore al resto della popolazione dello Stato e diverse dalla lingua ufficiale dello Stato”; viene poi specificato che “questa espressione (lingua regionale o minoritaria) non include né i dialetti della lingua ufficiale dello Stato, né le lingue dei migranti”. Dunque, in tale categoria rientra a pieno titolo anche il Siciliano. Bisogna attivarsi!
EliminaIl volume in copertina è 'LE PIU' BELLE CANZONI SICILIANE' di Mimmo Mollica, da Ciuri Ciuri a Vitti 'na Crozza. Si tratta di un'ampia raccolta delle canzoni maggiormente conosciute e popolari del repertorio siciliano nel mondo, incluse da Mollica in questa pubblicazione divenuta ormai ‘classica’ nel suo genere. La diffusione on line dell’opera di Mimmo Mollica fa seguito alla ripubblicazione in cd del long playing 'Vinni cu vinni’, raccolta di canti del Risorgimento in Sicilia, che è ora possibile ‘acquistare’ pure in singoli brani. Si tratta di brani rimasterizzati in formato digitale e di massima qualità (C) 1978 Universal Music Italia.
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