Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA, MOLESTATORE DI RAGAZZINE ARRESTATO MENTRE I COMPAGNI CERCANO DI DIFENDERLE

Messina, 19/03/2012 - Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi della villa Dante dove era in atto un’animata discussione tra un gruppo di quattro adolescenti, due maschi e due femmine, ed un venticinquenne. Separate le parti e riportata la calma, i poliziotti sono risaliti alle ragioni che avevano portato a quello che sembrava una rissa ma che in realtà era il tentativo dei ragazzini di difendere le compagne dalle molestie dell’uomo più adulto.

Quest’ultimo infatti, un venticinquenne di nazionalità romena, aveva palpeggiato le due ragazzine alla fermata del tram. Inutili si erano dimostrate le proteste delle vittime né tantomeno l’intervento dei compagni in difesa delle ragazze. L’uomo, forte dell’appoggio di un gruppo di connazionali non presenti all’arrivo dei poliziotti, non avrebbe desistito ma, al contrario, si sarebbe scagliato contro i quattro adolescenti colpendoli con calci e pugni.

Il cittadino di nazionalità romena è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza sessuale e lesioni e trattenuto negli uffici della Caserma Calipari in quanto destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi della villa Dante dove era in atto un’animata discussione tra un gruppo di quattro adolescenti, due maschi e due femmine, ed un venticinquenne.
Separate le parti e riportata la calma, i poliziotti sono risaliti alle ragioni che avevano portato a quello che sembrava una rissa ma che in realtà era il tentativo dei ragazzini di difendere le compagne dalle molestie dell’uomo più adulto.

Quest’ultimo infatti, un venticinquenne di nazionalità romena, aveva palpeggiato le due ragazzine alla fermata del tram. Inutili si erano dimostrate le proteste delle vittime né tantomeno l’intervento dei compagni in difesa delle ragazze. L’uomo, forte dell’appoggio di un gruppo di connazionali non presenti all’arrivo dei poliziotti, non avrebbe desistito ma, al contrario, si sarebbe scagliato contro i quattro adolescenti colpendoli con calci e pugni.
Il cittadino di nazionalità romena è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza sessuale e lesioni e trattenuto negli uffici della Caserma Calipari in quanto destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale.
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Alle 18.00 circa di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nella zona di Camaro Superiore dove un incendio era stato appiccato ai danni di un’abitazione.
Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco, non hanno provocato danni a persone ma fortunatamente solo a cose e alla struttura dell’abitazione.
Le indagini degli agenti hanno permesso di risalire rapidamente all’autore del gesto, un messinese di 52 anni, pregiudicato, fratello del proprietario dell’appartamento, sorpreso con ancora gli abiti intrisi di fumo, le mani segnate dalla cenere e dal fumo ed un accendino poi sequestrato.
L’uomo avrebbe dato fuoco alla casa del fratello a seguito di insanabili dissidi familiari. Prima di appiccare le fiamme nell’abitazione del congiunto, il reo avrebbe danneggiato anche il portone d’ingresso di casa di un’altra sorella.
Al momento l’uomo è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato a seguito di incendio.

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