Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, MOLESTATORE DI RAGAZZINE ARRESTATO MENTRE I COMPAGNI CERCANO DI DIFENDERLE

Messina, 19/03/2012 - Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi della villa Dante dove era in atto un’animata discussione tra un gruppo di quattro adolescenti, due maschi e due femmine, ed un venticinquenne. Separate le parti e riportata la calma, i poliziotti sono risaliti alle ragioni che avevano portato a quello che sembrava una rissa ma che in realtà era il tentativo dei ragazzini di difendere le compagne dalle molestie dell’uomo più adulto.

Quest’ultimo infatti, un venticinquenne di nazionalità romena, aveva palpeggiato le due ragazzine alla fermata del tram. Inutili si erano dimostrate le proteste delle vittime né tantomeno l’intervento dei compagni in difesa delle ragazze. L’uomo, forte dell’appoggio di un gruppo di connazionali non presenti all’arrivo dei poliziotti, non avrebbe desistito ma, al contrario, si sarebbe scagliato contro i quattro adolescenti colpendoli con calci e pugni.

Il cittadino di nazionalità romena è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza sessuale e lesioni e trattenuto negli uffici della Caserma Calipari in quanto destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nei pressi della villa Dante dove era in atto un’animata discussione tra un gruppo di quattro adolescenti, due maschi e due femmine, ed un venticinquenne.
Separate le parti e riportata la calma, i poliziotti sono risaliti alle ragioni che avevano portato a quello che sembrava una rissa ma che in realtà era il tentativo dei ragazzini di difendere le compagne dalle molestie dell’uomo più adulto.

Quest’ultimo infatti, un venticinquenne di nazionalità romena, aveva palpeggiato le due ragazzine alla fermata del tram. Inutili si erano dimostrate le proteste delle vittime né tantomeno l’intervento dei compagni in difesa delle ragazze. L’uomo, forte dell’appoggio di un gruppo di connazionali non presenti all’arrivo dei poliziotti, non avrebbe desistito ma, al contrario, si sarebbe scagliato contro i quattro adolescenti colpendoli con calci e pugni.
Il cittadino di nazionalità romena è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza sessuale e lesioni e trattenuto negli uffici della Caserma Calipari in quanto destinatario di un ordine di allontanamento dal territorio nazionale.
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Alle 18.00 circa di ieri, gli agenti delle Volanti sono intervenuti nella zona di Camaro Superiore dove un incendio era stato appiccato ai danni di un’abitazione.
Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco, non hanno provocato danni a persone ma fortunatamente solo a cose e alla struttura dell’abitazione.
Le indagini degli agenti hanno permesso di risalire rapidamente all’autore del gesto, un messinese di 52 anni, pregiudicato, fratello del proprietario dell’appartamento, sorpreso con ancora gli abiti intrisi di fumo, le mani segnate dalla cenere e dal fumo ed un accendino poi sequestrato.
L’uomo avrebbe dato fuoco alla casa del fratello a seguito di insanabili dissidi familiari. Prima di appiccare le fiamme nell’abitazione del congiunto, il reo avrebbe danneggiato anche il portone d’ingresso di casa di un’altra sorella.
Al momento l’uomo è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento aggravato a seguito di incendio.

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