Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA. SENTENZA BUZZANCA, OCEANO (CGIL): “OPPONENDOSI CERCA DI CONSERVARE PIÙ A LUNGO POSSIBILE VANTAGGI E DOPPI PRIVILEGI”

Il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca (Pdl), e' stato dichiarato decaduto dalla carica di deputato al parlamento siciliano. Lo ha deciso la prima sezione civile del Tribunale di Palermo, che ha accolto un ricorso del primo dei non eletti, Antonio D'Aquino. La sentenza del Tribunale sara' inviata all'Ars. Qualora Buzzanca non andra' in appello, sara' proprio D'Aquino a ricoprire lo scranno del sindaco di Messina
Messina, 22 marzo 2012 - Il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, interviene a margine della sentenza odierna che ha stabilito la decadenza del sindaco Buzzanca da Parlamentare regionale. “Un altro Tribunale della Repubblica si è pronunciato sulla incompatibilità del dott. Giuseppe Buzzanca a ricoprire contemporaneamente i due incarichi di Sindaco della città di Messina e membro dell’ARS,
dichiarandone la decadenza da Deputato dell'Assemblea Regionale siciliana. La illegittimità di questa fattispecie – osserva Oceano- è stata più volte confermata da numerosi Tribunali e definitivamente sancita da un pronunciamento della Corte Costituzionale.

A tale inappellabile precetto si sono adeguati tutti tranne il dott. Giuseppe Buzzanca, che continua a ricoprire entrambi gli incarichi grazie a tutta una serie di resistenze e ricorsi meramente dilatori che, come già annunciato, reitererà anche questa volta. Ciò con l’evidente fine di conservare più a lungo possibile entrambe le posizioni di potere, i vantaggi e i privilegi (raddoppiati) che – come leggiamo su tutti gli organi di informazione - questi incarichi garantiscono.

Così facendo, il dott. Buzzanca mostra disprezzo per entrambi i ruoli che ricopre, illegittimamente secondo le Corti che si sono espresse, e offende l’alto valore etico che sta alla base dell’amministrazione della cosa pubblica.
Atteggiamento che offre una efficace chiave di lettura degli scadenti risultati nella gestione della Città e della pessima considerazione in cui viene tenuta l’amministrazione comunale da tutti gli altri livelli amministrativi e istituzionali”.
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MESSINA, 22 MAR - Dopo la decisione di stamani della prima sezione del tribunale di Palermo che ha dichiarato decaduto dall'incarico di deputato regionale il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, il legale del primo cittadino, Marcello Scurria annuncia ricorso. ''La decisione del tribunale di Palermo - dice Scurria - era ampiamente scontata perche' coerente con quella di sollevare a suo tempo la questione di costituzionalita'. La non condivisione delle motivazioni nonostante il formale rispetto della sentenza non puo' che determinare una richiesta di riesame dinnanzi al giudice di appello''. (ANSA)

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