Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

SIDOTI (UDC): DEFISCALIZZARE I CARBURANTI E CONTRASTARE LO SFRUTTAMENTO DEL NOSTRO TERRITORIO E I GRAVI DANNI AMBIENTALI

Messina, 31/03/2012 - Il Consigliere della Provincia Regionale di Messina Rosario Sidoti è intervenuto nella II commissione viabilità e trasporti dell’UNIONE REGIONALE DELLE PROVINCE SICILIANE, affrontando la questione relativa alla defiscalizzazione dei carburanti, già prevista dallo statuto della Regione Siciliana. “Abbiamo chiesto al Presidente dell’URPS – ha affermato Sidoti - di intervenire presso gli organi preposti per dare una soluzione al problema della defiscalizzazione,
chiedendo anche di conoscere il prezzo pagato dalle grandi aziende petrolifere che sfruttano il nostro territorio creando anche gravi danni ambientali. In Sicilia vi sono ben 5 insediamenti petroliferi, 241 pozzi di petrolio, 19 insediamenti offshore al largo delle nostre coste e 13 impianti di estrazione di gas naturale. Chiediamo quindi di risolvere questo problema di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle piccole e medie aziende siciliane, le quali stentano a sopravvivere, molte delle quali sono purtroppo costrette a chiudere creando un ulteriore aumento della disoccupazione. E’ necessario – ha concluso Sidoti – sollecitare le istituzioni regionali affinchè intervengano celermente sulla politica regionale dei trasporti nell’interesse dell’economia siciliana”.
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