Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

TERRITORIO: DI BETTA, "NUOVE DIRETTIVE PER DEMANIO FLUVIALE"

Palermo, 19 mar. 2012 - L'assessorato al Territorio della Regione siciliana emanera' entro le prossime settimane le direttive sul demanio idrico fluviale regionale, sulla base delle indicazione che scaturiranno dal tavolo tecnico.
E' quanto stabilito oggi nel corso della prima riunione del tavolo operativo convocato dall'assessore regionale Sebastiano Di Betta, dopo che le competenze sul settore sono state trasferite all'assessorato con la legge regionale n. 12 del 2011.
Erano presenti tra gli altri i dirigenti generali dell'Ambiente, Giovanni Arnone, e della Protezione civile Pietro Lo Monaco, i responsabili del Genio civile e i rappresentanti del Corpo forestale e del dipartimento Bilancio.

"La norma - ha spiegato Di Betta - ha inteso unificare su un unico soggetto diverse competenze e responsabilita' ricadenti su diversi soggetti istituzionali. Il demanio idrico fluviale regionale, necessita una serie di interventi che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d'acqua, programmi di sistemazione idraulica danneggiati dalla precedente mancata manutenzione e dalle conseguenti esondazioni. E' gravata finora su questo settore un'assoluta mancanza di fondi, addirittura azzerati nel prossimo bilancio. Per questo e' necessario che per le centinaia di 'fondisti', i soggetti concessionari sia di attivita' agricole che turistico-ricettive, a fronte delle concessioni si prevedano delle spese di istruttoria, che saranno destinate agli interventi per il settore".

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