Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TERRITORIO: DI BETTA, "NUOVE DIRETTIVE PER DEMANIO FLUVIALE"

Palermo, 19 mar. 2012 - L'assessorato al Territorio della Regione siciliana emanera' entro le prossime settimane le direttive sul demanio idrico fluviale regionale, sulla base delle indicazione che scaturiranno dal tavolo tecnico.
E' quanto stabilito oggi nel corso della prima riunione del tavolo operativo convocato dall'assessore regionale Sebastiano Di Betta, dopo che le competenze sul settore sono state trasferite all'assessorato con la legge regionale n. 12 del 2011.
Erano presenti tra gli altri i dirigenti generali dell'Ambiente, Giovanni Arnone, e della Protezione civile Pietro Lo Monaco, i responsabili del Genio civile e i rappresentanti del Corpo forestale e del dipartimento Bilancio.

"La norma - ha spiegato Di Betta - ha inteso unificare su un unico soggetto diverse competenze e responsabilita' ricadenti su diversi soggetti istituzionali. Il demanio idrico fluviale regionale, necessita una serie di interventi che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d'acqua, programmi di sistemazione idraulica danneggiati dalla precedente mancata manutenzione e dalle conseguenti esondazioni. E' gravata finora su questo settore un'assoluta mancanza di fondi, addirittura azzerati nel prossimo bilancio. Per questo e' necessario che per le centinaia di 'fondisti', i soggetti concessionari sia di attivita' agricole che turistico-ricettive, a fronte delle concessioni si prevedano delle spese di istruttoria, che saranno destinate agli interventi per il settore".

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