Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

NOVARA DI SICILIA: OMICIDIO DI UN UOMO CATANESE, INDAGANO I CC

Novara di Sicilia (ME), 20 aprile 2011 - Sono in corso accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Barcellona P.G. in relazione all’omicidio di un uomo, Sebastiano Raciti, commesso nel primo pomeriggio di oggi, verosimilmente con un’arma da fuoco, nella Contrada Vallone Botte del Comune di Novara di Sicilia (ME).
Gli accertamenti dei Carabinieri riguardano, al momento, la posizione di un commerciante 64enne, originario di una provincia limitrofa. Per il coordinamento delle indagini, sul posto è intervenuto il Sost. Proc. dott. Mirko Piloni, della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto.
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A uccidere Raciti sarebbe stata la pistola del cognato Rosario Grasso, nel corso di un litigio sfociato nel delitto prima di costituirsi ai Carabinieri. Il delitto è avvenuto nella tarda mattinata, poco dopo le 13 a Novara di Sicilia, in contrada Vallone Botte, vittima, il cinquantunenne Sebastiano Raciti, di Acireale. Rosario Grasso, 65 anni, tabaccaio, ha sparato tra i funi dell'alcool, come appurato dal sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona, Mirko Piloni.

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