Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

A SANT’AGATA MILITELLO IL ROMANZO DI BASILIO PETRUZZA “FRANTUMI“

Sant’Agata Militello, 23/04/2012 - Giorno 28 Aprile 2012, alle ore 18,00, presso l’incantevole Sala dei Principi del Castello Gallego di Sant’Agata Militello, verrà presentato ufficialmente per la prima volta il romanzo del giovane Basilio Petruzza “FRANTUMI“,
pubblicato dalla casa editrice Albatros. Basilio Petruzza nasce a Zurigo il 18 Marzo 1991 e risiede ormai da molti anni ad Acquedolci. Ha conseguito la licenza classica presso il Liceo Classico “Leonardo Sciascia” di Sant’Agata Militello e attualmente frequenta il Dams di Messina.
Questa è la sua prima pubblicazione. La presentazione del libro sarà intervallata da alcuni brani musicali eseguiti da giovani artisti locali (William Manera, Maria Sole Caldiero e Alessandro Barbaro), dalla lettura di alcuni capitoli del libro e da una “breve teatralizzazione” di un dialogo contenuto all’interno del testo. L’evento promosso dalla locale Associazione Agorà, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sant’Agata Militello, rientra tra le iniziative del “Maggio dei Libri 2012 – Leggere fa crescere“, campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.

La campagna, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore promossa dall’UNESCO, e culmina il 23 maggio con la Festa del libro. La denominazione scelta per la campagna, Il Maggio dei Libri, pone l’accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l’idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo veicolare attraverso la campagna come collegati alla lettura. “Questo genere di iniziative culturali – dichiara il Presidente dell’Associazione Agorà Andrea Sturniolo – vogliono avere una duplice finalità: innanzitutto far conoscere i tanti giovani del comprensorio nebroideo, che con fatica e grazie alle loro doti personali ed artistiche, riescono a distinguersi positivamente diventando validi modelli da seguire e soprattutto per educare i giovani alla lettura, molto spesso anestetizzati dalle nuove tecnologie come giochi virtuali e social network, non potendo così conoscere il piacere ed il gusto della lettura di un buon libro”.

TRAMA DEL LIBRO - Laura è un adolescente succube di una madre autoritaria, che ne ha già disegnato a tavolino il futuro universitario e professionale, soffocando sul nascere la predisposizione all’arte della figlia. Le giornate di Laura trascorrono una uguale all’altra, in compagnia di Sara, l’amica di sempre che cerca di risvegliare il suo lato “ribelle”. Poco prima della maturità però, Laura incontra Simone, e inizia con lui una storia d’amore che la porterò a sfidare apertamente i vincoli genitoriali. Ma fino a che punto è disposta a lottare per prendere in mano la sua vita e farne ciò che vuole, rinunciando ad essere la “figlia perfetta”? Con una prosa autentica e diretta, l’autore ci obbliga ad un amara e tragica riflessione su quanto, a volte, la scelta di percorrere la strada più facile, sia il giusto viatico verso il tracollo.