Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

XIV SETTIMANA NAZIONALE DELLA CULTURA: CALENDARIO 14, 15 E 16 APRILE 2012

MESSINA, 14/04/2012 - Sarà inaugurata oggi 14 aprile la XIV Settimana nazionale della cultura, manifestazione che anche a Messina e provincia proporrà interessanti eventi culturali.
La Provincia regionale sarà protagonista con numerosi appuntamenti nel capoluogo peloritano e vedrà interessate le seguenti location: Palazzo dei Leoni; Galleria provinciale d’Arte moderna e contemporanea e Monte di Pietà.
In provincia i Comuni coinvolti nel calendario delle manifestazioni saranno: Gualtieri Sicaminò; Lipari; Malfa; Milazzo, Taormina; Letojanni e Sant’Angelo di Brolo.

Il programma di oggi prevede, alle ore 10, nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni l’inaugurazione della mostra di ceramiche artistiche di Filadelfio Todaro, a cura di Germana Giallombardo.

Filadelfio Todaro, scultore, pittore e ceramista, rappresenta uno dei ceramisti giovani più interessanti di S. Stefano di Camastra.
Ultimati gli studi all’Accademia di Belle Arti di Palermo, inizia a produrre ceramiche artistiche puntando su elementi innovativi tendenti a sovvertire i canoni tradizionali. Le sue opere esaltano il contrasto tra smalto ricco e cotto povero, tra lucido ed opaco, tra perfezionismo plastico e gestualità cromatica decorativa che si intersecano con un effetto di raffinata leggerezza. Filadelfio Todaro, rifacendosi alla tradizione delle teste dei mori, ha rielaborato le teste reali che richiamano le effigi di Federico II e della moglie.

L’artista recupera i valori plastici della scultura come personale e specifica ricerca da cui scaturiscono forme esteticamente innovative.

Il secondo appuntamento della giornata è fissato, alle ore 17, a Piazza Cairoli con “Ottant’anni Balilla”, a cura dell’Associazione Cultori auto di interesse storico (Acais).

L’evento messinese, visitabile fino a domenica 15 aprile, coincide con l’ ottuagenario della campagna di lancio della 508 Balilla che l'8 aprile 1932 veniva presentata dal senatore Giovanni Agnelli al Duce nella residenza ufficiale di Villa Torlonia a Roma.

Benito Mussolini volle personalmente guidare la nuova vettura il cui nome riproponeva l’usuale terminologia dell’epoca fascista.
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Sarà inaugurata giovedì 19 aprile 2012, alle ore 18.30, presso il Museo comunale – biblioteca di Letojanni la mostra di acquerelli e pastelli di Isidoro Raciti dal titolo “La nostra Isola”.

La serata, inserita tra le manifestazioni della XIV Settimana nazionale della Cultura, sarà a favore dell’Associazione “Salus” e verrà arricchita dalla presentazione del catalogo della mostra, dal recital di poesie di Isidoro Raciti con musiche originali eseguite dal maestro Gabriele Denaro.

“Legare la cultura alla solidarietà è sempre indice di grandissima sensibilità individuale,” – ha dichiarato l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino – “se poi il riferimento è all’indirizzo di un talentuoso artista del nostro comprensorio, la soddisfazione per la promozione dell’evento da parte di questo assessorato è massima, in quanto questa accordanza rappresenta la sintesi perfetta delle genuine capacità dell’Uomo e dell’Artista di offrirsi alla sua terra ed ai suoi figli.

Per l’esposizione delle opere del pittore messinese Isidoro Raciti, abbiamo volutamente scelto uno spazio prestigioso della nostra provincia, quale quello rappresentato dal Museo di Letojanni.

La mostra, infatti, si inserisce in un circuito di valorizzazione degli artisti messinesi e di rivalutazione dei luoghi di prestigio architettonico del nostro comprensorio, nella certezza della creazione di nuove opportunità per una crescita morale e civile del territorio nella sua interezza.

Creando un connubio reale tra arte e solidarietà, forti di esperienze che hanno già consentito ottenimento di grandissimi risultati nel nostro comprensorio, si vuole determinare un nuovo equilibrio sociale nel quale la Cultura affianca la Società nel suo divenire, accompagnandola e sostenendola nel corso della sua storia.

La Provincia regionale accoglie con il massimo interesse la mostra «La nostra isola» di Isidoro Raciti perché, con il suo personale apporto in termini umani ed artistici, contribuisce a mantenere sempre viva la speranza che la società possa diventare migliore anche grazie ad esempi da seguire. Raciti, con il suo contributo, lo è diventato”.
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Sarà inaugurata oggi 14 aprile, alle ore 18, presso il Monte di Pietà la mostra dal titolo “Viaggi”, segni e disegni di Concetta De Pasquale, visitabile fino a domenica 29 aprile 2012.

L’evento, inserito tra le manifestazioni della XIV Settimana nazionale della Cultura dell’assessorato Politiche culturali della Provincia regionale e del Ministero per i Beni e le Attività culturali, si articola in più sezioni e proporrà una visione del “viaggio” come metafora della vita, un racconto attraverso il segno, l’installazione ed il video, momenti diversi, anche dal punto di vista temporale, del lavoro di Concetta De Pasquale.

Viaggi fisici e mentali che affondano le radici nei nostri miti mediterranei e che da essi traggono linfa e nutrimento per trasmetterci un vivere più creativo e poetico.

La mostra sarà corredata da un catalogo con testi critici di Teresa Pugliatti e Marco Moretti.

Concetta De Pasquale nasce a Salò (Brescia) il 9 dicembre 1959, si laurea in Lettere moderne presso l'Università di Messina specializzandosi in Storia dell'arte all'Università di Urbino. Consegue la laurea in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. A Milano, frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa materiale di supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima. Durante il suo percorso l'artista ha spesso privilegiato il rapporto della pittura con le altre arti, come la poesia, la musica ed il teatro, realizzando libri d'arte, illustrazioni per riviste letterarie, copertine editoriali, scenografie e manifesti per spettacoli teatrali ed opere liriche. In team con architetti, registi e musicisti crea spettacoli, performance ed installazioni. Nel 2010, le viene commissionata dal Comune di Messina una scultura, realizzata in ferro e cemento in una piazza della città. Avendo approfondito il metodo di Munari e del “Closlieu” di Arno Stern, dirige laboratori di pittura sull’espressività creativa spontanea nell’immaginario infantile. Oltre al suo lavoro di pittrice, si è interessata a ricerche sul patrimonio storico-artistico della Sicilia e della Calabria ed al lavoro di artisti contemporanei, pubblicando su riviste e testi specializzati. Dal 1979 ad oggi ha esposto in prestigiosi spazi pubblici e gallerie in Italia ed all’estero e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Attualmente insegna presso il Liceo artistico statale di Messina.

L’artista descrive il percorso espositivo come “luogo e tempo della vita, condizione privilegiata, quella del viaggio, che ci permette di dilatare il nostro tempo circoscritto, verso nuovi orizzonti, proiettandoci oltre ciò che i nostri sensi conoscono e danno per scontato. Viaggi fisici e mentali che forniscono nutrimento alla nostra anima e che ci fanno sentire parte viva nella nostra dimensione di esseri umani. E’ cosi che ho immaginato la mia vita fin da bambina, un errare continuo nell’esistenza, sentendomi un viandante senza meta pronta a stupirmi di fronte al nuovo e all’ignoto. Una grande occasione di viaggio me l’ha offerta la pittura, passaporto verso l’immaginazione. Davanti agli spazi vuoti delle carta le mie mani si muovono, cercano e incontrano, non sanno cosa troveranno e nel loro andamento liquido evidenziano forme e segni inaspettati. Arcane forme (che appartengono ad un vissuto personale, ma anche collettivo) che sconosciamo e che, inaspettatamente, emergono in noi. In questo continuo cammino nell’esistenza, che non ha inizio e non ha fine, l’avventura dell’esistere, come un viaggio «ulissiaco», continua e si perpetua all’infinito. E’ una esperienza che si compie, in cui l’impronta personale, è l’unica condizione che lascia traccia di sé”.

“La mostra «Viaggi» dell’artista Concetta De Pasquale si inserisce nel corso della continuità di intenti. Continuità intesa sia come valorizzazione dei talenti messinesi” – ha affermato l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino – “che sempre più spesso trovano piena luce quali esportatori di cultura fuori provincia, sia come rivalutazione dei luoghi e degli spazi delle arti visive, trovando nel Monte di Pietà uno dei suoi esempi più paradigmatici. La mostra, inserita in un circuito di promozione dell’immagine culturale del nostro territorio, rappresenta un percorso espositivo con il quale Concetta De Pasquale si presenta alla sua città, intrecciando un dialogo in costante oscillazione tra la profonda emotività che è capace di comunicare con le sue opere ed il riflesso delle apparenze, i suoi «corpi invisibili», un perfetto equilibrio tra emozioni diverse ed a volte contrastanti.

Ecco perché «Viaggi» ha più chiavi di lettura, mai superficiali, quanto piuttosto ricche di riferimenti; stimolante proprio per questa sua capacità di offrirsi ad un pubblico attento, superando gli strati più superficiali delle apparenze, per rivelare al meglio tutto l’impegno completo dell’artista.

Anche per questo è un orgoglio per la Provincia regionale la presentazione di questa mostra, un appuntamento che vuole essere il prototipo di una cultura esigente, certo, ma al tempo stesso immersa nel più profondo tessuto sociale”.
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Sarà inaugurata oggi 14 aprile, alle ore 18, presso la Sala polifunzionale comunale di Gualtieri Sicaminò la mostra d’arte contemporanea con le opere di Thomas Berra e Filippo De Mariano dal titolo “Appunti di viaggio”, a cura di Giuseppe Filistad.

L’evento, inserito tra le manifestazioni della XIV Settimana nazionale della Cultura dell’assessorato Politiche culturali della Provincia regionale e del Ministero per i Beni e le Attività culturali, proporrà le interessanti realizzazioni dei due giovani artisti che dialogheranno con le loro opere sul tema del viaggio.

Un viaggio intimo e contemporaneo tra i paesaggi siciliani reinterpretati dal milanese Berra e quelli mediterranei del messinese De Mariano, in cui è sempre protagonista l’incerta condizione umana.

La mostra sarà visitabile fino a domenica 22 aprile 2012 con i seguenti orari d’ingresso: mattina, dalle 9 alle 13.30; pomeriggio (lunedì e venerdì) dalle 15 alle 18.

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