Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CARONIA: ESERCIZI PUBBLICI, NUMEROSE VIOLAZIONI DELLE NORME A TUTELA DELLA SALUTE

Caronia (ME), 17 maggio 2012 - Nelle scorse settimane, nell’ambito di una campagna volta alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia di salute pubblica, i militari della Stazione Carabinieri di Caronia, con l’ausilio specialistico del personale del Distretto di Sant’Agata di Militello dell’Azienda Sanitaria Provinciale, hanno passato al setaccio numerosi esercizi pubblici di quel Comune al fine di assicurare, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, sempre maggiori standard di sicurezza per cittadini e turisti, anche nel campo della tutela della salute pubblica.


In tale contesto, dall’inizio del mese di maggio, i militari dell’Arma, che come detto hanno agito avvalendosi del supporto specialistico del personale dell’A.S.P. – Distretto di Sant’Agata di Militello, hanno effettuato diversi controlli e verifiche di tipo amministrativo presso 11 esercizi pubblici del luogo, riscontrando diverse violazioni delle norme a tutela della salute pubblica.

Tra le violazioni amministrative riscontrate, i Carabinieri hanno accertato, tra l’altro, che i titolari dei citati esercizi pubblici:
non avrebbero comunicato l’aggiornamento delle proprie attività;
avrebbero operato in assenza del piano di autocontrollo HACCP;
avrebbero operato in ambienti con carenze di tipo igienico sanitare.
Al termine delle verifiche, i militari dell’Arma hanno elevato ben 21 contravvenzioni per complessivi 26.000,00 euro.
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Messina; due persone denunciate dai Carabinieri per guida senza patente.
Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle dell’Arma hanno deferito in stato di libertà due persone ritenute responsabili di guida senza patente.
I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:
un 16enne messinese, incensurato, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito sulla via Consolare Valeria, a bordo di un motociclo intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
un 46enne messinese, per guida senza patente. Il prevenuto è stato sottoposto a controllo della circolazione stradale mentre percorreva a bordo della propria autovettura la Starda Statale 114, all’altezza del bivio Minissale. Nella circostanza, il 46enne veniva sorpreso sprovvisto di patente di guida poiché revocatagli dalla Prefettura di Messina nel 1995. Inoltre, all’esito degli accertamenti effettuati dai Carabinieri è emerso che, già nel mese di giugno dello scorso anno, il 46enne era stato già denunciato in stato di libertà all’A.G. peloritana per il medesimo reato.

Riviera ionica; 4 persone arrestate dai Carabinieri.
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud, ed in particolare, i militari della Stazioni Carabinieri di Fiumedinisi, quelli della Stazione Carabinieri Gazzi e quelli della Stazione Carabinieri di Santo Stefano Medio, in distinte operazioni di servizio, hanno arrestato in esecuzione di provvedimenti emessi dall’A.G. peloritana 4 persone, poiché ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsione, lesioni e minacce, furto aggravato in concorso e ricettazione ed evasione.

All’alba di ieri mattina, a fare scattare per primi le manette, i militari della Stazione Carabinieri di Fiumedinisi, i quali hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di due persone di Fiumedinisi (ME), CANNISTRÀ Nicolò, nato a Messina cl. 1978, e CANNISTRÀ Giovanni, nato a Fiumedinisi (ME) cl. 1981, i quali, secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale dovranno espiare, rispettivamente, una pena a due anni, nove mesi e tre giorni di reclusione e cinque anni, otto mesi e ventotto giorni di reclusione, poiché riconosciuti entrambi colpevoli dei reati di estorsione, lesioni e minacce. I reati contestati ai citati CANNISTRÀ Nicolò e CANNISTRÀ Giovanni erano stati dagli stessi commessi nel Comune di Roccalumera (ME) nel mese di giugno 2010.

Nella tarda mattinata di ieri, invece, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, DE STEFANO Salvatore, nato a Messina cl. 1990, pregiudicato, il quale dovrà espiare una pena di due anni, tre mesi e ventisette giorni di reclusione, perché riconosciuto colpevole di furto aggravato in concorso e ricettazione. I reati contestati al citato DE STEFANO Salvatore erano stati dallo stesso commessi a Messina nel mese di luglio 2009.

Infine, nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Santo Stefano Medio hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, CUCINOTTA SOSTINE Salvatore, nato a Messina cl. 1988, pregiudicato, dovendo quest’ultimo espiare una pena di dieci mesi e venti giorni di reclusione, perché riconosciuto colpevole di evasione con l’aggravante della recidiva. Il citato CUCINOTTA SOSTINE Salvatore, infatti, si era responsabile di evasione in ben due circostanze nei mesi di settembre e nel mese di dicembre 2010.
Tutti gli arrestati, al termine delle formalità di rito sono stati associati alla Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarranno a disposizione dell’A.G. mandante.


Castelmola (ME); 55enne arrestato dai Carabinieri.
Ieri mattina, i militari della Stazione Carabinieri di Taormina hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Messina, INTELISANO Marcello, nato a Castelmola (ME) cl. 1957.
Come si ricorderà, la notte del 7 maggio u.s., una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Taormina, nel corso di un servizio di controllo del territorio, avevano sorpreso il prevenuto mentre si trovava fuori dalla propria abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari dal mese di febbraio 2012, perché ritenuto responsabile di peculato e simulazione di reato.
Il GIP del Tribunale di Messina, concordando pienamente con la richiesta di applicazione di misura cautelare avanzata dall’A.G. peloritana, che ha condiviso i risultati delle indagini dei Carabinieri di Taormina, ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti dell’INTELISANO.
Ieri mattina, pertanto, l’INTELISANO Marcello è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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