Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

CERRETI: C'È IL RISCHIO DI PERDERE LA PROPRIETÀ DELLA VETTURA STORICA DI RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA”

Messina 31 maggio 2012 - Per tale profondo convincimento, si sente più che mai il bisogno di portare a conoscenza l’opinione pubblica, di una delle più grandi contraddizioni dell’epoca Ricevuto, che amaro ricordo rischia di lasciare ai nostri posteri.
Tante le contraddizioni in questi anni di gestione politica della Provincia regionale di Messina, ma su tutte la maggiore dissonanza tra propaganda e fatti, si è registrata nel campo della “Cultura e del Patrimonio”, ove al cospetto di un’emozionale spinta propagandistica del Presidente della Provincia, non è mai seguito un programma serio in grado di salvaguardare e valorizzare beni patrimoniali e storia di un Ente pubblico, tra i più antichi d’Italia.
In questi giorni, il Capo dell’Amministrazione Provinciale, ha voluto ulteriormente stupire l’opinione pubblica, rinunziando, almeno apparentemente, visto il periodo di “Austerity”, all’utilizzo della BMW di rappresentanza, girando per la nostra città con la ben più modesta Fiat Panda, così da sembrare più vicino al periodo che il Popolo messinese attraversa.
In verità, nonostante l’apprezzabile gesto, scopriamo che forse il motivo di tale apparente rinunzia è esclusivamente la maneggevolezza del piccolo mezzo provinciale in città e non altro, considerato che la BMW di rappresentanza non solo non è mai stata dismessa con la restituzione alla società di leasing, ma grava sulle casse dell’Ente, al sol fine di soddisfare il Presidente Ricevuto nelle sue più esclusive uscite, per un canone mensile di ben € 1538,02.

Ed è proprio a proposito del mezzo di rappresentanza del Presidente della Provincia regionale, che il campo della “Cultura e del Patrimonio”, rischiano, ancora una volta, lo smacco più grosso della storia provinciale, dopo l’affondamento della Nave Cariddi e l’ingiustificato invio al macero di materiale di alta valenza dell’Archivio storico provinciale, con la perdita di possesso e il lento degrado della storica prima vettura di rappresentanza Istituzionale della storia di Messina e della sua provincia, “l’Alfa 2600 berlina del 1960”.

Il mezzo, che sino a qualche giorno fa era “detenuto” nel garage provinciale interno al Palazzo dei Leoni ed oggi trasferito per far spazio alla potente Bmw 525, ha già subito piccoli atti vandalici e furti di componenti, quali l’orologio del cruscotto ed il faro anteriore, ma ciò che è ben più grave, scopriamo attraverso una visura al P.R.A.(Pubblico Registro Automobilistico), che la vettura è stata radiata d’ufficio per non aver ottemperato al pagamento dei bolli auto pregressi, e pertanto allo stato attuale per i pubblici uffici risulta “Senza Proprietà”.
Pertanto, palese è la gravità della situazione, che potrebbe mettere nelle condizioni chiunque, di appropriarsi della vettura avanzandone la proprietà, togliendo a Palazzo dei Leoni l’ennesima parte importante e testimonianza della propria storia e cultura.

“Tutte le battaglie nella vita servono a insegnarci qualcosa, anche quelle perdute”.
P. Coelho


Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti

Commenti

  1. Partiamo dal presupposto che non dovrebbero esistere nemmeno le auto blu... Se poi consideriamo il fatto che si tratta di una vettura che dovrebbe stare in un museo, al limite, e non in comune, come carrozza di qualche farlocco (come in questo caso specifico), credo che l'articolo si commenti da solo... Qualche grande amico in provincia?

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