Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CIMINO: "I CITTADINI DEVONO ESSERE TUTELATI DAI TEMPI INFINITI DELLA GIUSTIZIA"

Palermo, 25 Maggio 2012- La ragionevole durata del processo è un valore sacro tutelato dalla Costituzione e la generica aspirazione di una risposta giusta e fornita «in tempi ragionevoli» alle esigenze dei cittadini di vedere risolte le loro controversie ha costituito sempre un obiettivo da perseguire .Purtroppo quella che dovrebbe essere una legittima aspettativa, da sempre si è scontrata con stanche impostazioni culturali, con inidoneità organizzative e, soprattutto, con la difficoltà di individuare e accogliere un «modello ideale» di processo.

Si dovrebbe perseguire un nuovo percorso della giustizia verso un' idea di azienda -giustizia con lo scopo di efficienza e di risparmio di danaro ed energia. La giustizia dovrebbe essere intesa come servizio che lo Stato rende alla collettività e anche soprattutto come un diritto della collettività."

L'articolo 111 della Costituzione recita che la giurisdizione si attua mediante giusto processo ma come si può parlare di giusto processo quando non c'è certezza sui tempi per esempio del processo civile e spesso la sentenza arriva quando non serve più?

Sia nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo (10 dicembre 1948), sia nella Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (4 novembre 1950) viene sottolineato che «ogni persona ha diritto a un'equa e pubblica udienza entro un termine ragionevole, davanti a un tribunale indipendente e imparziale», purtroppo per i tempi lunghi della giustizia questo non è stato attuato fino ad oggi.

E' il momento che sia i politici che gli esperti, i professori, i magistrati , lavorino affinchè questi principi non rimangano solo parole soprattutto per evitare sanzioni dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per i tempi assurdi della giustizia italiana."Lo ha dichiarato Michele Cimino ,deputato regionale di Grande Sud, moderando la tavola rotonda organizzata dall'ISEL dal titolo" Giurisdizione : ragionevole durata del processo."

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