Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CISL FP: “A MESSINA C’E’ DA RISOLVERE DEFINITIVAMENTE LA SITUAZIONE DEI PAGAMENTI AI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI”

Messina, 11 maggio 2012 - Si sblocca, grazie all’intervento della Cisl regionale, l’impasse degli ammortizzatori in deroga. Martedì scorso, 8 maggio, il dirigente generale del dipartimento Agenzia per l’Impiego, Letizia Di Liberti, ha provveduto a firmare il decreto n. 77 che impegna le somme pari a 14 milioni 811 mila euro e oggi è passato alla Ragioneria Generale della Regione per la registrazione definitiva.

“Ma questo non basta ai lavoratori posti in cassa integrazione – spiega il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica di Messina, Calogero Emanuele - in quanto ogni giorno che passa la situazione dei pagamenti alle cooperative sociale per i servizi resi per conto del Comune di Messina diventa più difficile. Il problema è sempre più accentuato perché legato ai ritardi nei pagamenti da parte del Comune di Messina ma anche da parte di tutte le Amministrazioni Pubbliche della provincia di Messina che registrano mancanza di liquidità. Un rischio default che non può essere consentito e che parte anche dai mancati trasferimenti regionali e nazionali ma sicuramente dovuto alla mala gestione della cosa pubblica da parte delle rispettive amministrazioni che continuano a non capire e far finta di non capire che siamo in una grave situazione che impone impegno, rigore, proposte e soluzioni”.

La Cisl, come più volte evidenziato nei vari incontri, è pronta al confronto con proposte serie e costruttive ma, in mancanza di risposte, è pronta anche alla mobilitazione coinvolgendo tutte forse sociali sindacali e mondo cooperativistico.

“E’ indispensabile, insomma – conclude Calogero Emanuele - una riunione con Sindaco, Assessore ai Servizi Sociali, dirigenti preposti, organizzazioni sindacali e mondo cooperativistico per concertare soluzioni condivise e risolutive per oggi e per il futuro, così da evitare di mettere a rischio i servizi resi in favore dell'utenza che purtroppo è rappresentata dalle fasce più deboli”.
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REGIONE; AMMORTIZZATORI OK, MARTEDÌ 8 FIRMATO IL DECRETO
LA CISL: “SIAMO SODDISFATTI”. OGGI IL DOCUMENTO IN RAGIONERIA

PALERMO, 10 MAG – Si sblocca l’impasse degli ammortizzatori in deroga, per la Regione Sicilia. Ne da’ notizia la Cisl che una settimana fa, in una nota, minacciava “dure manifestazioni di lotta entro pochi giorni”, se la vicenda non si fosse risolta. “Martedì 8 – scrive il sindacato - il dirigente generale del dipartimento Agenzia per l’Impiego, Letizia Di Liberti, ha firmato il decreto che impegna le somme. È il numero 77 dell’8 maggio. L’importo è di 14 milioni 811 mila euro a gravare sul Fse. Il documento stamani è andato alla ragioneria generale della Regione”, informa la Cisl. “Siamo soddisfatti”, scrivono Maurizio Bernava, segretario generale regionale e Giorgio Tessitore, componente della segreteria. “Siamo stati costretti a dure pressioni. Ad attendere questa forma di sostegno e tutela, in Sicilia, sono migliaia di lavoratori. La vicenda era al capolinea”. Il decreto sblocca il versamento all’Inps del cofinanziamento necessario affinché siano erogati gli ammortizzatori in deroga, ai lavoratori.
Resta da sciogliere, sottolinea però il sindacato, la questione della Commissione regionale per l’Impiego che da più di tre mesi, “inspiegabilmente”, non è convocata dal governatore Lombardo, assessore al Lavoro ad interim. La conseguenza, denuncia la Cisl, è che “centinaia di lavoratori attendono la formale approvazione dell’istanza per l’erogazione dell’indennità di mobilità, che peraltro grava esclusivamente su fondi nazionali”.

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