Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CONTRIBUTI AI COMUNI: CHINNICI, NESSUN RITARDO, SOLO 7 COMUNI NON HANNO INCASSATO

Palermo, 30 mag 2012 - "Il dipartimento regionale delle Autonomie locali ha gia' provveduto, da febbraio scorso, a predisporre i mandati per il pagamento della quarta rata per il 2011 relativa ai contributi per i comuni siciliani. A oggi, solamente 7 comuni non hanno incassato le somme, in quanto risulta che non hanno ancora provveduto a fare pervenire agli uffici la documentazione necessaria per la liquidazione".
Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita' agli enti locali.

"Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l'assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia' emesso, mentre la parte restante e' in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita' operative".

In tema di quote di premialita' per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali.

"Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l'assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e' possibile procedere al riparto".

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