Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

CONTRIBUTI AI COMUNI: CHINNICI, NESSUN RITARDO, SOLO 7 COMUNI NON HANNO INCASSATO

Palermo, 30 mag 2012 - "Il dipartimento regionale delle Autonomie locali ha gia' provveduto, da febbraio scorso, a predisporre i mandati per il pagamento della quarta rata per il 2011 relativa ai contributi per i comuni siciliani. A oggi, solamente 7 comuni non hanno incassato le somme, in quanto risulta che non hanno ancora provveduto a fare pervenire agli uffici la documentazione necessaria per la liquidazione".
Lo afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, in merito ad alcune notizie su presunti ritardi nel pagamento della quarta trimestralita' agli enti locali.

"Per quanto riguarda il pagamento delle cosiddette riserve - prosegue l'assessore - il 60 per cento dei mandati risulta essere stato gia' emesso, mentre la parte restante e' in fase di istruttoria o di riparto, visto che i nuovi meccanismi introdotti dalla legge hanno richiesto differenti modalita' operative".

In tema di quote di premialita' per il 2011, che comunque rappresentano lo 0,08 per cento di tutto il Fondo, il dipartimento ha definito i nuovi criteri che devono essere approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali, attualmente in fase di ricostituzione con la nomina di rappresentanti da parte degli enti locali.

"Per il 2012, infine, tenuto conto che sono in discussione in parlamento disegni di legge ad hoc - conclude l'assessore - tuttora non si ha contezza della reale consistenza del Fondo per le Autonomie, per cui ad oggi non e' possibile procedere al riparto".

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