Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DISSESTO A MESSINA, AGRIGENTO, TRAPANI E CATANIA: IMPIEGATI GIA' 16 MILIONI DI EURO

Palermo, 11 mag. 2012 - "Sono stati emanati dall'assessorato regionale Territorio e Ambiente, due decreti riguardanti la linea di intervento del FESR 2007-2013, "miglioramento dell'assetto idrogeologico", per progetti esecutivi che avviano lavori in provincia di Catania per un ammontare di quasi tre milioni e 200 mila euro di fondi comunitari. Nelle ultime settimane in totale si tratta di 12 decreti per oltre 16 milioni di euro complessivi, per le provincie di Messina, Agrigento, Trapani e Catania".

Lo ha annunciato l'assessore regionale Sebastiano Di Betta.

Si tratta dei seguenti progetti: - trincea drenante e paratie a monte del centro abitato del comune di Raddusa, per due milioni e 390 mila euro; - recupero ambientale di Leucatia - Monte San Paolillo, consolidamento del costone e regimentazione acque, comune di Catania, per 782 mila euro.

"Nel corso di questi ultimi mesi - ha aggiunto Di Betta - abbiamo accelerato le procedure, con effetti benefici sulla spesa".

I provvedimenti scaturiscono dall' "Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico", stipulato nel 2010 dal Ministero dell'Ambiente e dall'assessorato regionale al Territorio.

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