Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

EX FIAT TERMINI. LOMBARDO: "NECESSARIA UNA VERIFICA FINANZIARIA PER VERIFICARE LA SOLIDITÀ DEI PARTNER PRIVATI"

Palermo, 17 mag. 2012 - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e' intervenuto - in videoconferenza - alla riunione che si e' svolta oggi pomeriggio, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, dedicata al futuro dell'area industriale ex Fiat di Termini Imerese. La riunione e' stata presieduta dal Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.

Alla fine della riunione in videoconferenza, anche accogliendo le indicazioni del Presidente della Regione siciliana, il ministro Passera ha convocato, per questa stessa sera, i sindacati al Ministero.

Per quel che riguarda il contenuto della riunione di oggi di pomeriggio, Lombardo spiega che "prima di passare alla fase operativa del contratto di sviluppo finanziato dalla Regione siciliana per quell'area, e' necessario un momento di verifica, per analizzare la solidita' finanziaria dei gruppi imprenditoriali che dovranno intervenire per il rilancio economico di questo distretto industriale".

Sempre d'intesa con il Ministero, la ricognizione tecnico finanziaria sara' effettuata in tempi brevissimi, nel giro delle prossime ore, per arrivare a un nuovo incontro. "Ritengo che tutti stiamo puntando a raggiungere un obiettivo positivo in tempi brevi. La riunione di questa sera coi sindacati e' un primo passo importante. Nei primi giorni della prossima settimana - continua Lombardo - con i risultati della ricognizione tecnico finanziaria sul tavolo, e' previsto un ulteriore incontro al Ministero, per puntare all'avvio della fase di attuazione del contratto di sviluppo. A questo incontro dovranno partecipare anche le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali".

Il presidente Lombardo ha chiesto che alla prossima riunione per il futuro dell'area industriale ex Fiat partecipi anche una delegazione del Ministero del Lavoro, per quelle azioni di sostegno gia' previste al momento della sottoscrizione dell'Accordo, al fine di chiarire definitivamente la posizione dei 640 lavoratori ex Fiat 'esodati', secondo quanto stabilito nell'accordo sindacale firmato al Ministero a dicembre dello scorso. Ad oggi, la Regione siciliana ha gia' stanziato le somme necessarie per l'attuazione del contratto di sviluppo e ha istituito il Fondo di garanzia a tutela dell'operazione di rilancio dell'area industriale di Termini Imerese.

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