Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

EX FIAT TERMINI. LOMBARDO: "NECESSARIA UNA VERIFICA FINANZIARIA PER VERIFICARE LA SOLIDITÀ DEI PARTNER PRIVATI"

Palermo, 17 mag. 2012 - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e' intervenuto - in videoconferenza - alla riunione che si e' svolta oggi pomeriggio, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, dedicata al futuro dell'area industriale ex Fiat di Termini Imerese. La riunione e' stata presieduta dal Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.

Alla fine della riunione in videoconferenza, anche accogliendo le indicazioni del Presidente della Regione siciliana, il ministro Passera ha convocato, per questa stessa sera, i sindacati al Ministero.

Per quel che riguarda il contenuto della riunione di oggi di pomeriggio, Lombardo spiega che "prima di passare alla fase operativa del contratto di sviluppo finanziato dalla Regione siciliana per quell'area, e' necessario un momento di verifica, per analizzare la solidita' finanziaria dei gruppi imprenditoriali che dovranno intervenire per il rilancio economico di questo distretto industriale".

Sempre d'intesa con il Ministero, la ricognizione tecnico finanziaria sara' effettuata in tempi brevissimi, nel giro delle prossime ore, per arrivare a un nuovo incontro. "Ritengo che tutti stiamo puntando a raggiungere un obiettivo positivo in tempi brevi. La riunione di questa sera coi sindacati e' un primo passo importante. Nei primi giorni della prossima settimana - continua Lombardo - con i risultati della ricognizione tecnico finanziaria sul tavolo, e' previsto un ulteriore incontro al Ministero, per puntare all'avvio della fase di attuazione del contratto di sviluppo. A questo incontro dovranno partecipare anche le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali".

Il presidente Lombardo ha chiesto che alla prossima riunione per il futuro dell'area industriale ex Fiat partecipi anche una delegazione del Ministero del Lavoro, per quelle azioni di sostegno gia' previste al momento della sottoscrizione dell'Accordo, al fine di chiarire definitivamente la posizione dei 640 lavoratori ex Fiat 'esodati', secondo quanto stabilito nell'accordo sindacale firmato al Ministero a dicembre dello scorso. Ad oggi, la Regione siciliana ha gia' stanziato le somme necessarie per l'attuazione del contratto di sviluppo e ha istituito il Fondo di garanzia a tutela dell'operazione di rilancio dell'area industriale di Termini Imerese.

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