Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

IL FEUDO VERBUMCAUDO OGGI TORNA A DISPOSIZIONE DEI SICILIANI

Palermo, 19 mag 2012 - Il feudo Verbumcaudo di Polizzi Generosa, uno dei beni che fu di Michele Greco e' tornato oggi a disposizione di tutti, nel ricordo e nella memoria di Giovanni Falcone che lo individuo' tra i beni da sottoporre a sequestro durante le indagini che portarono poi alla celebrazione del maxiprocesso. Con una significativa cerimonia che ha visto protagonista la societa' civile delle madonie e una rappresentanza degli studenti dell'istituto di Istruzione superiore "Di Vincenti" di Bisacquino, e' stata oggi inaugurata l'aula didattica museale predisposta dall'assessorato alle Risorse agricole e alimentari, come primo luogo di accoglienza e di lavoro per visitatori e operatori. Una serie di pannelli e di foto ripercorrono la storia del feudo da quando era sede di summit mafiosi, ai giorni della lotta e del riscatto, che hanno avuto nel sindacalista Vincenzo Liarda il capo indiscusso, fino alla cerimonia di consegna di pochi mesi fa alla presenza del ministro d ell'interno Anna Maria Cancellieri. Da domani il feudo Verbumcaudo sara' aperto e a servizio della societa' civile.
Alla cerimonia erano presenti l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, il presidente della commissione Attivita' produttive dell'Ars, Salvino Caputo, il dirigente generale degli interventi infrastrutturali dell'assessorato alle Risorse agricole e alimentari, Dario Cartabellotta, il presidente del Consorzio Sviluppo e legalita', di San Giuseppe Jato, Filippo Di Matteo, che mettera' a disposizione l'esperienza di altri terreni agricoli confiscati ai mafiosi e riportati alla produttivita', il sindaco di Polizzi Generosa, Patrizio David.

Nell'occasione l'assessore Armao ha consegnato a Roberto Bertola, direttore regionale di Unicredit, il decreto che attesta l'impegno della Regione al pagamento di 440.000 euro del mutuo che gravava sull'immobile, onorando cosi' l'impegno a suo tempo assunto.

"Si apre con oggi una nuova fase per questo bene - ha dichiarato Armao -. Potra' tornare ad essere produttivo, grazie alle iniziative gia' in cantiere dell'Istituto dei vini e degli oli di Sicilia, sara' aperto alle scolaresche, grazie alla disponibilita' dell'assessore Mario Centorrino che attraverso gli uffici dell'assessorato ne curera' le visite guidate, sara' risorsa delle popolazioni locali, grazie alla cura delle amministrazioni madonite e sara' custodito e curato, grazie alle guardie forestali".

"Anche oggi protagonisti sono stati i ragazzi che hanno visitato la mostra allestita nella tenuta- ha proseguito Armao -. I giovani, tutti i giovani, sono messaggeri della cultura della legalita' come quelli che questa mattina a Brindisi hanno subito un orrendo attentato al quale tutte le forze democratiche debbono rispondere compatte".

La mostra ha un particolare valore didattico e educativo perche' racconta le vicende degli ultimi trent'anni che hanno portato dapprima al sequestro e poi alla confisca del feudo di proprieta' della famiglia mafiosa dei Greco, grazie allo straordinario sforzo investigativo dei magistrati guidati da Giovanni Falcone. Poi la lunga e controversa vicenda di incertezza ed abbandono, con il pericolo della vendita all'asta, risolta nel 2011 grazie all'accordo tra l'Agenzia dei beni confiscati e la Regione per il trasferimento del bene, e l'estinzione del mutuo da parte di quest'ultima a seguito della decisione del Banco di Sicilia di ridurne l'onere finanziario. Il bene e' stato affidato, alla presenza del Ministro Anna Maria Cancellieri, al Consorzio sviluppo e legalita' che ha gia' avviato la coltivazione di grano, ed a settembre prossimo, con il supporto dell'Irvos, saranno impiantati i vigneti per la produzione di rossi e bianchi di qualita' nel progetto presentato all'ulti mo Vinit aly.

"Quello che pooteva rappresentare uno smacco nella gestione di uno dei piu' rilevanti beni confiscati alla mafia, - ha concluso l'assessore - grazie alla cooperazione di istituzioni, forze dell'ordine, banche, associazioni e uomini coraggiosi come Vincenzo Liarda, diviene, al contrario, un esempio di rilancio produttivo agricolo di qualita', dimostrando che la legalita' e' la leva dello sviluppo della Sicilia. E' questa la strada da seguire per utilizzare proficuamente i beni confiscati al di la' di declamazioni. La mostra fotografica racconta questo percorso ed e' aperta alle scuole ed a tutti coloro che vorranno visitarla per rafforzare il 'punto di non ritorno' raggiunto nella lotta alla criminalita' e nella affermazione della cultura della legalita'".

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