
Palermo, 17/05/2012 – Leoluca Orlando 'il sindaco lo sa fare' e lo dice meglio. Lo dice con parole più consone al suo stile, alle sue qualità, al suo impegno. Noi lo diciamo con parole popolari, con una metafora di poco stile, eppure espressiva, che i 'destinatari' del nostro appello comprenderanno e non deprecheranno. Se per
destinatari si vorrà intendere la gente semplice, compresi coloro che stanno vivendo giorni di angoscia per quel meccanismo perverso che promana dalla crisi in atto e che noi siciliani non risolveremmo nemmeno se (in Italia) chiudessero Equitalia.
Non risolveremmo un bel niente nemmeno se Equitalia venisse chiusa stanotte. Perché noi siamo... Autonomi. Abbiamo uno statuto autonomo... da Equitalia, uno Statuto speciale, che ci lega alla Serit.
Lottare con gli
italiani perciò, da parte di noi siciliani, sarà un bel gesto, un atto di altruismo che facciamo volentieri e con tutto il cuore. Noi, però, dovremmo lottare contro la Serit e contro il suo sistema. Ma non è cosa facile. E nel parlare di lotta non intendiamo minimamente riferirci ai funzionari, ai lavoratori di queste due agenzie. Tutt'altro. Per noi la persona umana è sacra e rispettabile. Cosa c'entrano gli impiegati, i funzionari, i lavoratori? Quelli fanno il loro dovere (chissà, magari col cuore in frantumi, a volte)!
Da noi l'unico partito che ha adottato una posizione rispettosa dei cittadini e delle loro drammatiche difficoltà è Italia Dei Valori, il partito di Antonio Di Pietro e di Leoluca Orlando. L'altro, Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, è il più agguerrito e trasparente in merito alla lotta contro
la dittatura della Finanza, ma per quanto riguarda le elezioni amministrative di Palermo, pur col magnifico risultato di Riccardo Nuti, è fuori causa.
I
partitoni, quelli pensano a trasfigurarsi, a cambiare nome, ad aggregarsi secondo nuove alchimie, a reclutare qualche consigliere comunale, qualche assessore, qualche sindaco già transitato da altri partiti. Per loro la DITTATURA DELLA FINANZA, il FINANZIAMENTO DEI PARTITI, le vicende di Lusi o di Penati, non sembrerebbero costituire argomenti di discussione. Tanto più che, a parte Lusi, i soli 'mariuoli' che si vorrebbero presentare come tali sembrerebbero essere Matteo Renzi ed il nostro conterraneo Enzo Bianco, cui invece va la nostra stima: non ci caschiamo.
E allora chiediamo un voto per Leoluca Orlando, per il bene di Palermo e della Sicilia.
I partiti – infatti – pensano solo a
'riempirsi il culo' loro e non certo ad attuare una politica per i cittadini. Le ragioni di quanto qua affermato sono tanto conclamate e sotto gli occhi di tutti da non richiedere ulteriori argomentazioni a supporto.
E allora pensiamo a
'riempire il culo' alla gente, a chi ne ha veramente bisogno e non ai 'partitacci' ingordi e corrotti.
Votiamo LEOLUCA ORLANDO, PER 'RIEMPIRE IL CULO' AI PALERMITANI ANZICHÉ AI PARTITI
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Il 20 e 21 Maggio riprendiamoci il nostro futuro! Ogni giorno che passa sento crescere l’entusiasmo verso la mia candidatura e in città si respira un’aria nuova. Manca ancora un ultimo sforzo, un ultimo tassello per completare l’opera, un’ultima pennellata per completare l’affresco della nuova Palermo. Ora sta a noi riprenderci il futuro, lo possiamo fare insieme, lo dobbiamo fare insieme perché i palermitani se lo meritano. Andiamo a votare il 20 e 21 maggio!
Leoluca Orlando
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