Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, 5 GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI PER FURTO

Messina, 19 maggio 2012 - Prosegue l’azione di prevenzione dei Carabinieri che sventano ancora un ennesimo furto, assicurando alla giustizia cinque giovani sorpresi sulla via Nazionale del Villaggio Briga Marina, dopo aver danneggiato alcune fioriere poste sulla pubblica via ed essersi impossessati del rame che era posto al bordo delle stesse. Ad “intercettare” intorno alle 23.00 di ieri sera i giovani, sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Santo Stefano Medio che hanno sorpreso i malfattori mentre caricavano il rame sull’autovettura in uso ad uno dei giovani.

Nella circostanza, dopo avere identificato gli autori in CROCE’ Giuseppe Aurelio, nato a Messina cl. 1992, GALLETTA Filippo, nato a Messina cl. 1994, GILETTO Gesualdo nato a Messina cl. 1992, DE DOMENICO Antonino nato a Messina cl. 1991 ed un minore 17enne, i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione sull’autovettura rinvenendo, all’interno del bagagliaio quanto asportato.

Per i cinque prevenuti sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento in concorso. Nell’udienza con rito direttissimo tenutasi nella mattinata odierna presso il Palazzo di Giustizia, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato gli arresti dei quattro maggiorenni disponendo nei confronti degli stessi l’obbligo di dimora presso i rispettivi domicili, mentre per il minore era già stato disposto l’accompagnamento presso un centro di prima accoglienza di Messina.

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