Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, IL 70% DELLA MANODOPERA DEL SETTORE EDILE E’ IRREGOLARE

Messina, 10 maggio 2012 – La grave crisi occupazionale del settore edile, la mancanza di legalità e sicurezza nei cantieri edili sono stati gli argomenti al centro dell'incontro di questa mattina convocato dal Prefetto Alecci dopo le manifestazioni dei lavoratori dei giorni scorsi.
Alla riunione hanno partecipato i vertici di ASP, INPS, INAIL, Ispettorato del lavoro, Guardia di Finanza, Carabinieri e Questura, mentre per gli enti appaltanti si registra la sola presenza della Provincia Regionale e della Università degli studi di Messina.

Dal tavolo prefettizio è emerso che il lavoro nero e la sicurezza sui posti di lavoro, malgrado lo sforzo degli organi istituzionali, resta un fenomeno si allarga a macchia d’olio, soprattutto nel settore delle costruzioni. "Lo dimostrano anche i dati forniti dagli interventi al tavolo - spiegano i segretari di Feneal, Filca e Fillea Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti - nei cantieri edili il 70% della manodopera è irregolare mentre sulla sicurezza è stato evidenziato come nelle cosiddette microimprese si risparmi sui costi per la sicurezza e, di conseguenza, aumentino i rischi d’infortuni".

All’incontro non hanno partecipato il sindaco di Taormina, il Commissario dell’Autorità Portuale e il Commissario straordinario dell’IACP che avrebbero dovuto portare al tavolo dati e risposte sulle opere finanziate e immediatamente cantierabili. “Soltanto conoscendo questi numeri e avviando i cantieri – continuano Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti - potremo dare delle risposte concrete ai tanti lavoratori edili. Ancora una volta – denunciano le federazioni degli edili di Cgil, Cisl e Uil - chi non c’era dimostra di non avere a cuore le sorti di questo territorio”.

Feneal, Filca e Fillea in mancanza di risposte da parte delle istituzioni interessate annunciano nuove e più incisive manifestazioni per il rilancio del settore delle costruzioni edili.

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