Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

MESSINA, IL 70% DELLA MANODOPERA DEL SETTORE EDILE E’ IRREGOLARE

Messina, 10 maggio 2012 – La grave crisi occupazionale del settore edile, la mancanza di legalità e sicurezza nei cantieri edili sono stati gli argomenti al centro dell'incontro di questa mattina convocato dal Prefetto Alecci dopo le manifestazioni dei lavoratori dei giorni scorsi.
Alla riunione hanno partecipato i vertici di ASP, INPS, INAIL, Ispettorato del lavoro, Guardia di Finanza, Carabinieri e Questura, mentre per gli enti appaltanti si registra la sola presenza della Provincia Regionale e della Università degli studi di Messina.

Dal tavolo prefettizio è emerso che il lavoro nero e la sicurezza sui posti di lavoro, malgrado lo sforzo degli organi istituzionali, resta un fenomeno si allarga a macchia d’olio, soprattutto nel settore delle costruzioni. "Lo dimostrano anche i dati forniti dagli interventi al tavolo - spiegano i segretari di Feneal, Filca e Fillea Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti - nei cantieri edili il 70% della manodopera è irregolare mentre sulla sicurezza è stato evidenziato come nelle cosiddette microimprese si risparmi sui costi per la sicurezza e, di conseguenza, aumentino i rischi d’infortuni".

All’incontro non hanno partecipato il sindaco di Taormina, il Commissario dell’Autorità Portuale e il Commissario straordinario dell’IACP che avrebbero dovuto portare al tavolo dati e risposte sulle opere finanziate e immediatamente cantierabili. “Soltanto conoscendo questi numeri e avviando i cantieri – continuano Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti - potremo dare delle risposte concrete ai tanti lavoratori edili. Ancora una volta – denunciano le federazioni degli edili di Cgil, Cisl e Uil - chi non c’era dimostra di non avere a cuore le sorti di questo territorio”.

Feneal, Filca e Fillea in mancanza di risposte da parte delle istituzioni interessate annunciano nuove e più incisive manifestazioni per il rilancio del settore delle costruzioni edili.

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