Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: IL TEATRO VITTORIO EMANUELE CHIUDE IL SIPARIO FINO A CAPODANNO PER GRAVI PROBLEMI FINANZIARI

Blocco degli spettacoli fino al 31 dicembre 2012. in scena solo "La Rondine", soppressa la conferenza stampa per protesta. I tagli regionali costringono il Teatro di Messina a sospendere ogni attività. Il provvedimento riguarda sia la stagione di musica sia quella di prosa. Per la prima volta nella sua storia l'Ente costretto ad avere un disavanzo. Solidarietà ai professori d'orchestra, agli artisti e alle maestranze messinesi

Messina, 24/05/2012 - Blocco di tutti gli spettacoli da oggi fino al 31 dicembre prossimo. Queste le decisioni del Consiglio di Amministrazione dell'EAR Teatro di Messina dopo i tagli al finanziamento regionale che, di fatto, impediscono la prosecuzione dell'attività. Andrà in scena solo "La Rondine" di Puccini", in programma il 28 e il 30 maggio e il 1. giugno, ma in segno di protesta è stata soppressa la conferenza stampa, in programma domani 25 maggio.
Questa la lettera che oggi è stata inviata a tutte le compagnie, al Presidente della Regione, agli assessori regionali al Turismo e al Bilancio, al Sindaco di Messina, al Presidente della Provincia, ai deputati nazionali e regionali e ai Sindacati:

"Si comunica la dolorosa decisione - votata all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Sovrintendente - dell'E.A.R. Teatro di Messina di sospendere, con decorrenza immediata, tutte le attività di spettacolo in programma da oggi al 31 dicembre prossimo, sia della stagione di musica sia della stagione di prosa, ivi compresi gli spettacoli della Sala Laudamo e le favole e i pupi per i bambini. Andrà in scena soltanto "La Rondine" di Puccini perché lo spettacolo è già allestito e la sua sospensione non comporterebbe alcun risparmio, anzi si perderebbe anche la possibilità dello sbigliettamento.

Il taglio del finanziamento regionale, intervenuto in corso di stagione e che, dopo l'ultima integrazione pari a un milione di euro, supera comunque la soglia del 22%, infatti, non consente più alcune spesa. Anzi l'Ente sarà in difficoltà anche a pagare gli stipendi sino alla fine dell'anno, tanto che si può prevedere, per la prima volta nella storia del Teatro di Messina, un disavanzo finale, pari a circa un milione e 200 mila euro.

Questa è la situazione drammatica di un Ente che non solo è certamente fra le maggiori istituzioni culturali della città ma anche - specie nelle ultime stagioni - ha prodotto un ritorno economico sul territorio con l'utilizzazione dei professori d'orchestra, di attori, registi, tecnici e maestranze nati e operanti a Messina, che hanno potuto mostrare pubblicamente le loro qualità, peraltro in molti casi riconosciute anche in campo nazionale. A loro va la nostra più incondizionata solidarietà.

Naturalmente continuiamo a sperare in un ripensamento della Regione che, pur in un condivisibile clima di austerità, possa consentire una programmazione comunque dignitosa e degna delle tradizioni dell'Ente, senza mettere in pericolo gli stipendi, senza impedire il lavoro ai professori d'orchestra, agli artisti e alle maestranze messinesi. E senza impedire agli abbonati, e agli appassionati in genere, la corretta fruizione dei cartelloni".
Prossimamente sarà organizzata una serie di iniziative, di concerto con Comune e Provincia, per salvaguardare il futuro dell'Ente Teatro.

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