Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

MILAZZO: ADASC "DISERTARE I FESTEGGIAMENTI E COMMEMORARE I CITTADINI MORTI PER L'INQUINAMENTO"

L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini in merito ai festeggiamenti per i 50 anni di attività della Raffineria di Milazzo dirama il presente comunicato.
Milazzo, 17/05/2012 - Non possiamo accettare, e non è la prima volta, che si presta la nostra città al colosso industriale che ha arrecato danno a Milazzo, ai suoi milazzesi ed agli abitanti di tutto il Comprensorio della Valle del Mela. Festeggiano 50 anni di LORO attività sulle spalle della gente. La cosa alquanto grave che il calendario delle manifestazioni è patrocinato dal comune di Milazzo, una scelta molto contestabile visto quello che ha prodotto e continua a produrre la raffineria nella quasi totale indifferenza dell’ente locale. L’industria ha degli spazi di proprietà dove organizzare feste, eventi, come mai hanno deciso le nostre piazze? Le nostre strutture? Per gettare altro fumo negli occhi? Ci bastano già i loro veleni!! I milazzesi non hanno bisogno di concerti ma di opere utili alla popolazione per cercare di riparare anche i guasti prodotti anche dalla loro attività e di infrastrutture per il rilancio turistico del nostro territorio visto che è ben marchiato da tonnellate di ferro e cemento visibili a chilometri di distanza. In occasione dell’iniziativa fabbrica aperta organizzata dalla stessa raffineria abbiamo proposto ufficialmente la realizzazione di: un centro di eccellenza oncologico, un centro grandi ustionati, un centro di ricerca scientifico- ambientale, un centro per patologie cardio-respiratorie, un centro per il monitoraggio ambientale e sanitario ma anche opere con lo scopo di incentivare il turismo nella nostra città. A tutt’oggi non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Si invita la popolazione a disertare queste iniziative e di commemorare tutti i nostri cittadini che non sono più tra noi per patologie ambientali e di aiutare bambini, giovani, donne ed uomini che combattano giornalmente la battaglia più difficile e dolorosa, quella per la vita, contro la morte!

Commenti

  1. Pienamente d'accordo sul messaggio forte di disertare la manifestazione, anzi sarebbe opportuno sabotarla con una contro manifestazione....

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