Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

ROCCA DI CAPRI LEONE: 2 PUSHER ARRESTATI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI STUPEFACENTE

Sant’Agata di Militello, 31 maggio 2012 - I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nell’ambito di attività di prevenzione nel contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due giovani rispettivamente di 18 e 19 anni, trovato in possesso di quasi un etto di sostanza stupefacente del tipo “hashish” pronta per essere immessa sul mercato locale.
In proposito, nell’ambito di un controllo della circolazione stradale effettuato nei pressi del casello autostradale A/20 di Rocca di Capri Leone, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Sant’Agata di Militello ha intimato l’ALT all’autovettura sulla quale viaggiavano i due giovani, i quali, poco prima di arrestare la marcia del mezzo, con mossa fulminea, si disfacevano di un pacchetto di piccole dimensioni lanciandolo dal finestrino dell’autovettura nella scarpata adiacente la sede stradale.

L’astuta mossa però non è passata inosservata ai Carabinieri che immediatamente hanno recuperato il pacchetto constatando che si trattava di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del peso complessivo di circa 100 grammi.
Intanto, i Carabinieri identificavano gli occupanti dell’autovettura sottoposta a controllo in RADICI Antonino, nato a Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1992, ma residente a Torrenova (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, e MANNELLI Andrea, Sant’Agata di Militello (ME) cl. 1994, anch’egli residente a Torrenova (ME), incensurato, i quali venivano sottoposti a perquisizione personale.

Nella circostanza, i Carabinieri nel corso della citata perquisizione recuperavano e sequestravano la somma contante di 120,00 euro ritenuta provento di attività delittuosa.
Stante la flagranza di reato, i citati RADICI Antonino e MANNELLI Andrea venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La droga, dopo essere stata repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi qualitative e quantitative.
Il prevenuti, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, sono stati accompagnati presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo.

Nucleo Radiomobile
Messina; 21enne denunciato dai Carabinieri.
Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei Carabinieri che, nei giorni scorsi hanno denunciato un giovane messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I militari componenti l’equipaggio di una gazzella del Nucleo Radiomobile sono entrati in azione nella via Laviosa del capoluogo peloritano mentre stavano effettuando un servizio preventivo di controllo del territorio.

Ad attirare l’attenzione dei Carabinieri l’insolito atteggiamento tenuto da un gruppo di giovani, a piedi, che alla vista dei militari hanno tentato di allontanarsi rapidamente.
A quel punto è scattato l’intervento dei militari dell’Arma, che hanno bloccato immediatamente il 21enne, il quale a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro contenente un modico quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

Nella circostanza, i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione del prevenuto dove rinvenivano all’interno di un armadio sito nel corridoio dell’appartamento venivano rinvenuti 2 vasi in cui erano state piantate tre piccole piantine di “cannabis indica” le quali erano alimentate da una lampada alogena con portalampada collegata rete elettrica.

Inoltre, nella camera da letto, i militari dell’Arma rinvenivano altra sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, già suddivisa in dosi, nonché materiale vario per il confezionamento della droga, tra cui forbici, un congegno tritaerba e due bilancini digitali di precisione. Infine, all’interno del portafoglio, i Carabinieri rinvenivano altresì la somma contante di 40,00 euro che è stata posta sotto sequestro in quanto ritenuta provento di attività illecita.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al RIS Carabinieri di Messina per le successive analisi di laboratorio.

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