Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SS 117 S.STEFANO CAMASTRA-GELA, LA FILLEA DENUNCIA IL PERDURANTE BLOCCO DEI LAVORI

MESSINA, 26 mag 2012 – E’ ancora buio sulla vicenda relativa al blocco dei lavori per la SS 117 S.Stefano – Gela. Lo segnala la Fillea Cgil di Messina attraverso il segretario generale Biagio Oriti che già nei mesi scorsi era ripetutamente intervenuto sollecitando l'Anas, ente appaltante, ad intervenire per individuare una soluzione.

I lavori relativi al lotto B2 sono infatti bloccati da quando la Saicam di Marghera, società capofila dell'ATI – associazione temporanea di imprese – che ha vinto la gara per la realizzazione del 1° lotto della SS 117, è finita in amministrazione controllata. Lavori che prima del fermo erano stati eseguiti da manodopera locale.
La Fillea, che aveva già sollecitato l'Anas a dirimere la vicenda, torna oggi a chiedere un intervento risolutivo, affinché si possa terminare l'opera e possano essere riassunti i lavoratori oggi mandati a casa.
Oriti sottolinea l'aspetto grave di questa vicenda che vede doppiamente penalizzato il nostro territorio carente di infrastrutture e di lavoro. “Siamo in presenza di una situazione paradossale- denuncia Oriti-. Mentre non ci sono risorse per avviare nuovi lavori, nel caso della SS 117 le risorse ci sono ma i lavori sono bloccati per un'impasse burocratica. Un danno gravissimo per la nostra economia e per la nostra gente”.

A sottolineare il momento difficile del lavoro nel settore dell'edilizia in provincia di Messina, Oriti cita alcuni dati. Dal 2010 al 2011, secondo i dati della Cassa Edile, il numero di lavoratori del settore è sceso da 11.687 a 10.900; il monte retribuzioni è passato da 85 milioni di euro agli 82 del 2011.

“Sollecitiamo l'Anas ad intervenire per trovare una soluzione rapida a questa situazione. È evidentemente inaccettabile che si lascino passare inutilmente mesi su mesi senza che nulla di concreto venga fatto per sbloccarla e portare a termine i lavori”, commenta Oriti che annuncia nuovi e più pressanti interventi anche presso le istituzioni della provincia di Messina.

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