Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

TINDARI TEATRO GIOVANI: PIU' FACILE CREDERE A UNA BUGIA CHE ALL'ONESTA' DI UN SENTIMENTO

Patti (Me), 10/05/2012 - Desdemona, ovvero una riflessione sul femminicidio. Lavoro interessante quello di oggi del Liceo Classico "Dante Alighieri" di Latina, perché "Per Desdemona" da "Otello" di William Shakespeare con la regia di Michela Sarno e Stefano Furlan analizza ben 4 simboliche Desdemone. Nel personaggio shakespeariano vivono, infatti, le possibili facce di una ragazza di oggi, vittima della violenza di un ottuso mondo adulto, qual è quello di Otello, e del facile inganno dell'insinuare.
È più facile credere ad una bugia che all'onestà di un sentimento. Sembra questa la verità che Shakespeare racconta nella sua opera e le tante notizie di cronaca recenti ci confermano quanto sia vera, ma è altrettanto vero che la giovane età è caratterizzata dal credere sia impossibile tornare indietro sulle proprie scelte. Desdemona ama Otello e niente e nessuno potrà farle cambiare idea. Anche prima di morire lei si addosserà la colpa di quanto accaduto.

Di fronte a tanta innocente determinazione crollano le certezze e l'integrità di Otello, adulto messo in crisi e innamorato omicida, che deciderà di nuovo per la scelta più diretta: morire per sua stessa mano. Amore, coraggio, invidia, sfida, odio si fanno corpo nel gioco scenico all'interno del quale agisce la maschera della violenza di Jago. Le molteplici Desdemona usano un linguaggio che miscela quotidianità e versi shakespeariani. Otello non è mai presente in scena perché non è lui ad essere raccontato ma le conseguenze del piano tramato dall'onesto Jago a danno della giovane protagonista.

L'ottima idea registica è stata affiancata da belle trovate sceniche (ad esempio alcuni attori sono entrati dalla platea) e da musiche che hanno creato la giusta atmosfera. Meno efficace forse la lettura di alcuni brani o lo sforzo di attualizzare l'opera, come ad esempio facendo scrivere al PC la lettera di Desdemona ad Otello.
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E' stato aggiudicato in via provvisoria il servizio di assistenza domiciliare ai minori nei comuni del Distretto Socio Sanitario D30 – Progetto Area Minori – M16 – Piano di Zona 2004-2006 – Riequilibrio.
Ad aggiudicarsi l'appalto con un punteggio di 92 è stata l'Istituzione Socio Assistenziale ATI Cooperativa Sociale Caap 1990 (mandataria) Patti - Servizi Duemila (mandante) - Servizi Sociali (mandante).
La seconda classificata è l'Istituzione Sociale Coop. Sociale Iside con il punteggio di 85.

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