Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

UCRIA: DENUNCIATO PER PER DISTRUZIONE O DETURPAMENTO DI BELLEZZE NATURALI

Ucria (ME), 06/05/2012 - Nella giornata di venerdì 4 maggio u.s., i militari della Stazione Carabinieri di Ucria, in collaborazione il personale dell’Ente Minerario di Catania e del personale del Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta (ME), a conclusione di una specifica attività di indagine volta alla repressione dei reati ambientali, hanno denunciato un imprenditore 50enne, per distruzione o deturpamento di bellezze naturali.
L’intervento dei Carabinieri è scattato quando nel corso di un servizio di monitoraggio del territorio, i militari dell’Arma hanno accertato che in località Nullo del Comune di Ucria, all’interno di un terreno di un privato cittadino, era stata avviata un’attività estrattiva.
Nel corso degli immediati accertamenti, i Carabinieri che, come detto, hanno agito in collaborazione con il personale dell’Ente Minerario di Catania e del personale del Distaccamento del Corpo Forestale di Floresta (ME), hanno appurato che l’attività estrattiva oltre a non essere stata autorizzata, stava per essere eseguita in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico e boschivo.

Ieri pertanto, al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato all’A.G. di Patti un imprenditore del luogo responsabile di avere avviato l’attività estrattiva ed allo stesso sono state comminate sanzioni amministrative pari ad euro 20.000,00 circa.
L’intera area che si estende per circa 4.500 mq. è stata sottoposta a sequestro.

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