Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

DACIA MARAINI 'INTEGRA' LA COMMISSIONE DEL PREMIO LA GIARA AD AGRIGENTO

Roma, 07/06/2012 - Integrata dalla scrittrice Dacia Maraini e dal direttore generale della LUISS, Pierluigi Celli, la Commissione nazionale del Premio La Giara, il premio letterario organizzato dalla RAI per i nuovi talenti della narrativa nazionale, selezionerà le tre opere finaliste e assegnerà il Premio La Giara il 24 luglio ad Agrigento nel corso di una serata che sarà anche un evento televisivo trasmesso da RAI2. I ventuno finalisti sono dieci ragazze e undici ragazzi e la loro età media supera di poco i trenta anni.

La giuria nazionale del Premio La Giara, il premio letterario organizzato dalla RAI per i nuovi talenti della narrativa nazionale, ha scelto i ventuno finalisti, uno per Regione, tra i quali saranno scelti i tre giovani scrittori vincitori della prima edizione del Premio.
“Aver puntato sui giovani e sull’eccellenza è stata una scommessa vinta e una sfida entusiasmante per tutta l’Azienda” – ha dichiarato Gianfranco Comanducci, vice direttore generale della RAI. “I giurati hanno detto che tra i ventuno finalisti vi sono romanzi degni di grande considerazione.

Il giudizio di persone così esperte ci riempie di orgoglio: RAI ha fatto un lavoro di scouting mai realizzato prima, rafforzando il rapporto tra le Sedi regionali e il territorio e ha ora, tra l’altro, con buoni romanzi da pubblicare, una fotografia del Paese vista attraverso gli occhi delle giovani generazioni” – ha sottolineato il vice direttore generale della RAI.

La Commissione nazionale, composta da Gian Arturo Ferrari, Ginevra Bompiani, Antonio de Benedetti, Mario Orfeo, Franco Scaglia e da due rappresentanti del Laboratorio di scrittura della RAI, ha individuato la rosa delle opere finaliste sulla base della capacità espressiva, della storia, del ritmo di scrittura, dell’ambientazione e del linguaggio.

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