
Nebrodi, 20/06/2012 - In relazione agli articoli di stampa relativi alle dimissioni di Nino Ferro da Commissario Straordinario dell'Ente Parco dei Nebrodi apparsi su questa testata pubblichiamo la dichiarazione del commissario Ferro, fattaci pervenire in una nota:
"Sono davvero rammaricato e disgustato degli insulti gratuiti che ho ricevuto stamane dal solito "anonimo" di turno nel tentativo maldestro di commentare le mie dimissioni da Commissario Straordinario del Parco dei Nebrodi.
Ho sempre pensato che il confronto costruttivo e propositivo sulle metodologie di gestione e sulle attività strategiche ed istituzionali intraprese dal Parco sia cosa utile per raccogliere le esigenze della popolazione e per intercettare le priorità operative che, riassunte, diventano principi ed opere di interesse collettivo.
Di certo, i commenti assolutamente anonimi che sono stati pubblicati sul blog non rappresentano tale spirito di critica costruttiva che, in verità, ho sempre accettato di buon grado per cogliere - ove possibile - spunti di seria e fattiva riflessione. Per mia abitudine non sono avvezzo a rispondere e ribattere, in maniera analoga, a chi con codardia preferisce sparare a zero sulle persone con pesanti insulti che ne ledono non solo l'immagine professionale ma, soprattutto, la dignità e l'onorabilità.
Tale comportamento, a mio parere, denota una evidente frustrazione ed un forte disagio nel relazionarsi civilmente con gli altri, nonché una evidente e macroscopica carenza di contenuti che, dietro il malcelato intento di interpretare il pensiero dell'uomo comune, cerca - con gli attacchi personali - di fomentare generiche lotte di cartello che lasciano il tempo che trovano ma che, nel contempo, aprono pericolosi e preoccupanti varchi alla tensione sociale, con effetti devastanti sulla civile convivenza.
Al contrario, penso sia più utile promuovere e proporre iniziative serie e costruttive, progetti concreti e realizzabili, volti al bene comune; piuttosto che infangare il buon nome della brava gente e delle loro famiglie.
Non servono stravolgimenti, sconquassi, picconate date alla cieca, che non portano a nulla di buono se non mandare in fumo quello che di buono il Parco ha fatto in questi anni. Ma chi ha lanciato le vili ed infamanti accuse in questione è, forse, più avvezzo a muoversi tra le macerie piuttosto che continuare a lastricare la lunga e retta via tracciata dal Parco in questi anni in cui ho ricoperto la carica di Commissario Straordinario.
Ringrazio sinceramente la redazione di
Nebrodi e Dintorni per la solidarietà dimostratami come uomo e padre di famiglia, vedendomi comunque costretto a denunciare l'accaduto alle competenti Autorità Giudiziarie."
Nino Ferro
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il commissario persona onesta,competente e seria ha interrotto e disrutto vent'anni di malaffare e di porcherie di alcuni cialtroni , tuttofare e camerieri che hanno fatto tutto quello che volevano senza dare conto a nessuno questo è quello che ha distrutto il commissario gli ha tolto l'orio.... auspico l'intervento della procura della repubblica per fare chiarezza
RispondiEliminaCaro Commissario, Lei é una persona onesta e si vede, ma il male sta nello stesso parco, inteso come elemento imprescindibile dei monti nebrodi, secondo me invece e un ente inutile cosi come é: troppo esteso, troppi impiegati di cui molti precari, per legge inoltre un ente parco non puó creare sviuppo e occupazione vera, non scordatevi che il parco é vincolo, come puó esserci crscita dell'economia con dei vincoli. Quindi basta con questi enti inutili i soldi dovrebbero essere destinati all'economia dei nebrodi che é allo stremo.
RispondiEliminaIn questa nota di civile protesta per le gratuite e vili contumelie di cui è stato bersaglio si vede l'uomo che magari non ha competenza specialistica (arte e parte) nella governance di grandi enti pubblici, già disastrati, sia chiaro, ma di sicuro possiede una profonda formazione politica, nel senso migliore del termine, e un grande senso della dignità umana. L'uscita di Lombardo, che si scaglia contro, con inusitata violenza, toccandone gli affetti familiari, nobilita la figura di Nino Ferro in quanto ne evidenzia la sua natura altra rispetto alla cerchia vergognosa del Sig. Lombardo. Onore a Nino Ferro.
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