Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

A GIAMPILIERI UNO SVINCOLO PER COLLEGARSI CON L'AUTOSTRADA SPECIE NELL'EMERGENZA

Messina, 14/06/2012 - Realizzazione di uno svincolo autostradale in località Giampilieri, finalizzato a creare un collegamento diretto tra l’autostrada Messina-Catania ed i villaggi di Altolia, Briga Marina, Briga Superiore, C.da Torre Briga Marina, Giampilieri Marina, Giampilieri, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo.
I sottoscritti rappresentanti dei Comitati di cittadini dei villaggi di Altolia, Briga Marina, Briga Superiore, C.da Torre-Briga Marina, Giampilieri Marina, Giampilieri, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo
PREMESSO CHE
I suddetti villaggi sono situati in un territorio posto all’estrema periferia sud del Comune di Messina ad una distanza dallo svincolo autostradale Messina Centro di circa 15 km ed in seguito alla terribile alluvione dell’1 ottobre 2009, che ha provocato 37 vittime, sono compresi nell’O.P.C.M. 3815/09.
In occasione del suddetto evento i mezzi di soccorso hanno riscontrato notevoli difficoltà a raggiungere i luoghi in questione, a causa delle varie interruzioni cagionate dagli innumerevoli detriti riversatisi sulla S.S.114, che rappresenta la principale strada di collegamento della zona sulla quale quotidianamente si riversano innumerevoli automobili e mezzi di trasporto.

Vi sono rilevanti motivi di protezione civile derivanti dall’alto rischio idrogeologico del suddetto territorio che richiedono l’urgente necessità di attivare interventi volti a creare una viabilità alternativa alla S.S. 114, ossia un collegamento diretto con l’autostrada Messina-Catania, mediante realizzazione di uno svincolo in località Giampilieri, a garanzia della sicurezza dei residenti ed in virtù dei seri rischi per la pubblica incolumità, a causa della carenza di vie di fuga utilizzabili in occasione di eventi metereologici avversi.

Si fa presente che lungo l’autostrada A-18 (Messina-Catania) sono dislocati otto svincoli autostradali, distanziati tra loro in media una decina di Km, mentre l’intervallo chilometrico più lungo (21 km) è rappresentato dal tratto che insiste tra lo svincolo di Tremestieri e lo svincolo di Roccalumera.

In particolare vanno evidenziate le brevi distanze tra gli svincoli che servono la città: Tremestieri - S.Filippo (3km); S.Filippo - Gazzi (2 km); Gazzi – Centro (2 km); Centro – Boccetta (2 Km), a testimonianza che per gli abitanti delle altre zone della città l’autostrada Messina-Catania è facilmente raggiungibile, mentre i villaggi sopra menzionati distano dallo svincolo di Tremestieri tra i 10 ed i 15 km circa.
Quanto sopra detto giustifica la richiesta di realizzazione di uno svincolo autostradale a metà del tratto Roccalumera-Tremestieri, ossia in località Giampilieri, posto che i residenti dei villaggi sopra menzionati sono costretti a percorrere parecchi Km ed impiegare un notevole lasso di tempo prima di giungere allo svincolo di Tremestieri e potere accedere all’autostrada Messina-Catania.

Negli ultimi anni nei suddetti villaggi vi è stato un notevole incremento edilizio al quale non è seguito il giusto aumento di servizi che un territorio così fortemente urbanizzato meriterebbe.
Inoltre la crescita esponenziale dei residenti nel periodo estivo, ai quali si aggiungono i vari turisti che affollano le spiagge, determina un maggiore traffico veicolare quotidiano sulla S.S.114.
Lo svincolo autostradale più vicino ai suddetti villaggi è quello di Tremestieri che è ubicato a circa 10 km di distanza (15 km circa nel caso del villaggio più lontano) ed in considerazione di ciò, l’elevato traffico veicolare che si riversa quotidianamente sulla S.S.114 determina notevoli disagi agli automobilisti che devono raggiungere il centro città.

Il già notevole lasso di tempo che occorre per arrivare allo svincolo di Tremestieri aumenta in modo esponenziale, allorquando vi sono restringimenti della carreggiata lungo la S.S. 114, a causa di lavori di manutenzione che determinano rallentamenti del traffico veicolare. Addirittura in occasione delle frequenti mareggiate invernali che invadono la sede stradale è necessario chiudere la S.S. 114, con inevitabile aggravio di disagi per gli automobilisti che sono costretti a percorrere l’unica via alternativa, ossia la via Comunale, strada non certamente consona a sopportare la quotidiana mole di traffico.

Giova purtroppo ricordare che la suddetta strada è tristemente nota per i numerosi incidenti, anche mortali, verificatisi nel corso degli anni lungo il suo percorso, a tal punto che la stessa è stata ribattezzata “statale della morte”.

Il servizio di trasporto pubblico della città di Messina versa in uno stato di crisi profonda tale da non poter rappresentare una valida alternativa all’uso dell’automobile ed anche il servizio della metroferrovia non è purtroppo entrato a pieno regime.

Si fa presente che i citati villaggi rappresentano un importante risorsa per la città sia dal punto di vista turistico (zona balneare estiva) ed agricolo, sia per il patrimonio storico-culturale presente: a titolo esemplificativo si ricorda che in località S.Placido Calonerò, all’interno del monastero benedettino fondato intorno al 1300, è ubicato uno dei pochi istituti agrari della Sicilia (l’Istituto Agrario “Cuppari”).
I suddetti villaggi necessitano di un vero e proprio sviluppo socio-turistico-economico che è stato rallentato a causa di una mancanza di attenzione dovuta alla loro ubicazione periferica che continua a creare notevoli disagi, ed è evidente che un collegamento diretto con l’autostrada Messina-Catania non potrebbe fare altro che favorire un vero e proprio rilancio di tutta la zona.

A sostegno di quanto sopra esposto si fa presente che le nuove linee guida del Piano Regolatore Generale del Comune di Messina recentemente approvate, a proposito delle suddette aree recitano testualmente: “L’area costiera a sud del centro urbano, in conseguenza della realizzazione del nuovo approdo di Tremestieri e dei collegamenti autostradali, rappresenta la zona che dovrà essere attrezzata per lo sviluppo di attività produttive e di quelle legate ai trasporti ed alla logistica……La sistemazione di quest’area dovrà essere frutto di progetti organici di intervento e non, come è accaduto fino ad oggi, di un disordinato ammassarsi di depositi, ipermercati ed attività artigianali lungo la super congestionata statale 114. Un ordinato sviluppo di quest’area richiede la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento…..”. “Inoltre l’urbanizzazione delle aree collinari ha comportato una maggiore distanza fra residenza e luoghi di lavoro, con un notevole incremento del pendolarismo ed aumento del traffico veicolare”.

“Il Piano Urbano Municipale aggiunge altre importanti e significative criticità del sistema della mobilità cittadina: la scarsa accessibilità di numerosi villaggi collinari, spesso raggiungibili da un’unica viabilità sottoposta a frequenti interruzioni a causa del dissesto idrogeologico delle aree attraversate; le difficoltà di circolazione all’interno anche di alcuni quartieri periferici”.
“Obiettivo del P.R.G. dovrà essere quello di salvaguardare il valore tradizionale dei villaggi collinari…..evitando che essi si trasformino, come purtroppo avvenuto in questi anni, in anonime appendici periferiche del centro urbano”.
“Occorrerà, inoltre intervenire per rimuovere alcune criticità emerse in questi anni: le difficoltà di collegamento con il sistema insediativo costiero ed il centro urbano; molti di questi villaggi sono collegati con le infrastrutture lungo la costa da un’unica strada, spesso in condizioni non adeguate e con presenza di condizioni di dissesto idrogeologico dove si sono generati frequenti eventi franosi con continue interruzioni dei collegamenti e gravissimi disagi per la popolazione”.
Inoltre va detto che nel mese di marzo 2012 è stato firmato il contratto di appalto finalizzato all’ampliamento degli approdi emergenziali di Tremestieri che, nel 2014, saranno trasformati nell’unico terminal per le navi traghetto in servizio sullo Stretto, con la conseguenza che il nuovo porto, collegato direttamente con lo svincolo autostradale, assorbirà tutto il traffico veicolare di attraversamento dei TIR e da ciò deriverà un inevitabile notevole aumento dei disagi in capo ai residenti dei suddetti villaggi.

Ad ulteriore supporto della suddetta richiesta si fa presente che con atto integrativo e modificativo dell’Accordo di Programma del 27-11-2003, proposto al Comune di Messina nel mese di Agosto 2011, il Consiglio Comunale di Messina ha previsto tra gli interventi compensativi e connessi alla realizzazione del Ponte sullo Stretto le seguenti opere: realizzazione svincolo autostradale in località Giampilieri e spostamento della barriera di pedaggio autostradale dall’attuale sito di Tremestieri, in un nuovo sito in località Giampilieri e contestuale allungamento del sistema di Tangenziale Messina fino alla nuova barriera di Giampilieri.
Infine si evidenzia che il Consiglio Circoscrizionale della Prima Municipalità del Comune di Messina, in data 29-05-1996, all’interno dei rilievi ed osservazioni alla Variante Generale del Piano Regolatore, aveva avanzato la proposta di una previsione di uno svincolo autostradale da collegare all’autostrada ME-CT in corrispondenza del viadotto sul torrente Giampilieri.

Una tale previsione oltre ad avvicinare il quartiere alla città, permetterebbe un alleggerimento del traffico gravante sulla SS 114 ME-CT, con assorbimento di quello proveniente o diretto ai comuni della riviera Ionica e cioè Scaletta Zanclea, Itala, Alì e consentirebbe anche la restituzione alla stessa strada di una certa sicurezza nella percorribilità funestata spesso da incidenti anche mortali.
Si fa, infine, presente che si è a conoscenza dell’esistenza di un progetto finalizzato alla realizzazione di uno svincolo nel Comune di Itala per il quale i sottoscritti manifestano il proprio compiacimento, posto che si comprende la necessità di un collegamento diretto con l’autostrada anche per i residenti dei piccoli Comuni limitrofi ma è, altresì, evidente che tale previsione non contrasta con la costruzione di uno svincolo in località Giampilieri, né può essere considerata un’ alternativa per la risoluzione dei disagi dei cittadini dei suddetti villaggi.

Alla luce di quanto sopra esposto, vista l’evidente necessità e l’opportunità della realizzazione di uno svincolo autostradale in località Giampilieri e visti gli innumerevoli motivi a supporto di tale opera, al fine di dare una soluzione alle problematiche di cui sopra ed attuare un legittimo ed atteso miglioramento della qualità della vita dei cittadini dei villaggi suddetti:
Tutto ciò premesso

SI CHIEDE

di avviare l’iter amministrativo, tecnico, burocratico ed i relativi studi di fattibilità e di localizzazione per la creazione di uno svincolo autostradale in località Giampilieri finalizzato alla realizzazione di un collegamento immediato e definitivo tra i suddetti villaggi e l’autostrada Messina-Catania.
In attesa di riscontro, distinti saluti.

OGGETTO: Realizzazione di uno svincolo autostradale in località Giampilieri, finalizzato a creare un
collegamento diretto tra l’autostrada Messina-Catania ed i villaggi di Altolia, Briga Marina, Briga Superiore, C.da Torre-Briga Marina, Giampilieri Marina, Giampilieri, Molino, Pezzolo, Ponte Schiavo.

I rappresentanti dei Comitati di:

Altolia: Franca Sciliberto

Briga Superiore: Lillo Manganaro

C.da Torre-Briga Marina: Giorgio Foti

Giampilieri: Corrado Manganaro

Molino: Salvatore Bellinghieri

Pezzolo: Pino Viola

Ponte Schiavo: Dario Restuccia

Comitato “Sos Mare” (Briga Marina): Pino Rizzo

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