Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

GULLO (PD): IL LICEO DI PATTI È PRIVO DI QUALSIVOGLIA SICUREZZA E L'EMILIA ROMAGNA È UN MONITO

Patti, 14 giugno 2012 - Durante i lavori della V° commissione del Consiglio Provinciale di Messina, avente competenze sull’edilizia scolastica, il consigliere Gullo ha richiesto di effettuare un sopralluogo presso la sede staccata di c.da Rasola di Patti del Liceo Classico-Scientifico Vittorio Emanuele III. L’avv. Gullo ha manifestato parecchie perplessità circa l’agibilità di tale struttura. Infatti, alcuni genitori e gli stessi alunni di detto plesso scolastico ormai da anni denunciano la mancanza di qualsivoglia presidio di sicurezza: aule piccolissime rispetto al numero degli alunni presenti, corridoi angusti, scala interna fuori legge (piccola e bassa), porte di aule adiacenti che si aprono l'una sull'altra, vie di fuga inesistenti, scala d'emergenza non ancorata alla struttura portante, soffitto inagibile, cornicioni staccati, barriere architettoniche in entrambi i piani.

Ed ancora condizioni igieniche dei bagni discutibili. Inoltre, ed è l’aspetto più inquietante della vicenda, lamentano di non essere mai stati messi nelle condizioni di visionare le certificazioni di collaudo, di agibilità della struttura, di idoneità alla pratica scolastica e di igiene. Per queste ragioni l’avv. Gullo ha richiesto che all’accertamento partecipi pure un rappresentante dell’ufficio tecnico provinciale, con la relativa documentazione, anche riguardo alle verifiche effettuate negli ultimi anni. Alla richiesta del consigliere Gullo si sono associati i consiglieri Princiotta e Galati.
“Mi auguro – conclude Gullo - che non si voglia continuare a giocare sulla sicurezza dei nostri ragazzi e che i recenti fatti dell’Emilia Romagna siano un monito all’ignavia di quanti sono chiamati a fare il proprio dovere”.

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