Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

IL 'RITO DELLA LUCE-PIRAMIDE 38° PARALLELO' ALLA FIUMARA D’ARTE DI ANTONIO PRESTI

Motta d’Affermo (Me), 24 giugno 2012 – Cinque mila chilogrammi di sale, diciotto metri di specchi, centinaia di steli di bambù e stoffa. Tutto rigorosamente bianco per l’opera “Waiting” dell’artista catanese Loredana Longo, in collaborazione con Degal, realizzata oggi pomeriggio ai piedi della Piramide 38° Parallelo di Motta d’Affermo (Me) per la terza edizione del “Rito della Luce” della Fondazione Fiumara d’Arte di Antonio Presti.
Un mandala tibetano, destinato a distruggersi nel tempo che consiste in due grandi scritte speculari, una di specchi e un’altra realizzata insieme ai partecipanti al “Rito della Luce”.
“Ho scelto – dice la Longo - la parola WAITING in un momento storico in cui nessuno si ferma ad aspettare, ma in cui le aspettative sono molte. WAITING crea un clima di sospensione, è l’attimo di una richiesta, una preghiera al cielo. WAITING è ora e dopo, è questo momento di grandi cambiamenti con la prospettiva di qualcosa che sia anche l’illusione di altro”.
WAITING sarà una grande scritta che si specchia in un luogo “sacro”, migliaia di schegge si rifletteranno in cielo. WAITING sarà anche un eco di preghiera che sarà composta dalle preghiere di centinaia di persone che parteciperanno al rito, come tante piccole bandiere al vento, il dono di tutti.

“Ogni anno – continua la Longo - un artista realizza un mandala per il “Rito della luce” a Motta d’Affermo, davanti alla spettacolare piramide di Staccioli. Il mandala è un disegno simbolico che dopo un certo periodo di tempo viene distrutto dal vento, dalle condizioni climatiche. Antonio Presti mi ha chiesto di realizzare un mandala che fosse un momento di riflessione, non il frutto della vanità di un’artista, ma un dono”.

Un percorso suggestivo, fatto di emozioni, musica, bellezza e poesia che si ricollega alla “Notte della Poesia”, organizzata ieri sera, 23 giugno, nello splendido Palazzo Trabia, sede del Museo della Ceramica di Santo Stefano di Camastra che ha visto la partecipazione di oltre 5 mila persone in arrivo da tutta la Sicilia, il coinvolgimento di oltre ottanta poeti e musicisti e di tutti i bambini delle scuole che hanno seguito durante l’anno scolastico il progetto artistico-didattico della Fondazione Fiumara d’Arte, dal titolo “La grande Madre/A Ranni Matri”.
«Penso – dice Antonio Presti - che mai come adesso il mondo ha bisogno di un percorso di rinascita interiore, di un futuro che si nutra di bellezza e conoscenza. Quest’anno confermiamo la volontà e l’impegno di rinnovare in Sicilia il Rito della Luce alla Piramide di Motta d’Affermo per consegnarlo al futuro, ai giovani che rappresentano il nostro domani. Il loro coinvolgimento mi dà la forza per continuare il Rito nel tempo».

«Nel lavoro di questi anni – continua Presti – la poesia e la cultura si sono rivelate validi strumenti di conoscenza e di crescita per le nuove generazioni. Soprattutto oggi, in un periodo di crisi di valori, prima che di crisi economica, la conoscenza, apre una nuova strada di riscatto e di scoperta della bellezza. Nel nostro progetto, tutto questo, si consolida nel “Rito della Luce” che diventa, apertura verso il futuro e verso la bellezza. La scelta del Museo della Ceramica come location della Notte della Poesia, inoltre, intende esaltare la grande tradizione custodita a Palazzo Trabia, perché la storia e la memoria sono presupposti indispensabili per fare crescere le nuove generazioni».

La “Notte della Poesia”, dono della Fondazione Fiumara d’Arte al Museo delle Ceramiche, conferma il percorso di collaborazione e di sviluppo tra la Fiumara e il Parco dei Nebrodi e suggella il rapporto di collegamento, non soltanto territoriale, ma soprattutto artistico e culturale. Il mecenate Antonio Presti ha espresso il desiderio di aprire nuove collaborazioni con i Comuni dei Nebrodi e delle Madonie che hanno dimostrato attenzione e rispetto verso l'Arte. Per questo, oltre agli eventi culturali, in futuro, saranno progettate nuove sculture monumentali che, nei due parchi, amplieranno la Fiumara d’Arte.

Il Rito della Luce, quest’anno, è l’occasione per inaugurare due nuove stanze d’Arte all’interno dell’Atelier sul mare, l’Albergo-Museo di Antonio Presti, diventato ormai il simbolo dell’arte contemporanea, unico in tutto il mondo, dove l’ospite-visitatore non ha più un rapporto con l’arte contemplativo o estraneo, ma può vivere l’opera stessa, fruendola come una camera d’albergo, in un puro stato emozionale.

La stanza della Luce, realizzata dal regista e light designer Pepi Morgia, che vanta collaborazioni nel cinema e nella musica con registi come Federico Fellini e Spike Lee e artisti come Elton John e Fabrizio De Andrè. L’opera di Pepi Morgia si aggiunge alle stanze firmate da Hidetoshi Nagasawa, Fabrizio Plessi, Piero Dorazio, Luigi Mainolfi, Danielle Mitterand, ecc. e offrirà a coloro che vi soggiorneranno un viaggio fantasmagorico e leggiadro dentro le suggestioni dei colori e della luce. Protagonista sarà la luce nelle sue varie forme, da quella tecnologicamente avanzata dei led fino a quella naturale della candela. Chi entrerà, abbagliato, farà un percorso a ritroso fino alla luce flebile e calda di una candela e potrà, nel percorso, interagire e scegliere i colori che animeranno il “contenitore” stanza. Una lampada di wood svelerà l’ultimo effetto speciale, una frase che senza soluzione di continuità attraversa tutta la stanza “…La luce è vita… forma… spazio… eterea”.









Un dialogo simbolico tra interno ed esterno, tra la Stanza della Luce e la Piramide.
La stanza del Rito della Luce, ispirata al simbolo archetipico della Piramide, è, invece, un omaggio di Antonio Presti e dei grandi poeti contemporanei alla Piramide 38° parallelo di Mauro Staccioli. È proprio nel dialogo con l’ultima opera realizzata nel Parco di Fiumara - dove si svolge ogni anno il Rito della Luce - che si realizza il senso della nuova camera d’arte dell’Atelier sul mare. La ritualità che coinvolge numerosi spettatori nei giorni del solstizio d’estate diventa qui esperienza intima e individuale, vissuta nella quotidianità dell’esistenza. All’interno di questo spazio artistico, la simbologia del passato, rappresentata dal grande letto scultura con la testata di forma triangolare, mette in relazione con l’immanenza e proietta coloro che la abitano in una dimensione trascendentale ed emozionale di futuro. La Piramide non è solo un collegamento concettuale ma si materializza in una sagoma bidimensionale sulla parete creata con la sua stessa materia ferrosa. La scelta dei materiali - legno, ferro e oro - dona allo spazio una carica primigenia che si completa con la scrittura della parola poetica sulle pareti. L’ospite, immerso in questa scatola energetica, diventa egli stesso trasduttore di poesia e di bellezza. Le due figure geometriche triangolari in ferro installate nella parete disimpegnata rispetto al grande letto-trono, diventano due segni simili e opposti, ricchi di significato. L’evidente fessura simboleggia il passaggio della luce, il principio della conoscenza che accompagna l’uomo dalla sua più antica storia fino ai nostri giorni.
Dopo il Rito della Luce, l’Art Hotel-Atelier sul Mare di Castel di Tusa, apre le porte a un gruppo di ragazzi provenienti da tutta Italia per seguire, dall’1 all’8 luglio, un workshop internazionale di design, sotto la guida di un team di architetti. Il primo passo di un percorso più ampio che ha l’obiettivo di realizzare nella sede dell’Albergo-Museo un’Accademia del Design.

Programma:
24 giugno
Il Rito della Luce
-dalle 15 all'imbrunire Motta d’Affermo (Messina), Piramide-38° Parallelo, Contrada Belvedere.  Reading di Poesia e performance musicali, visita alla Piramide.

Poeti
Milo De Angelis, Maria Attanasio, Dome Bulfaro, Stefano Raimondi, Claudio Recalcati, Biagio Guerrera, Rosaria Lo Russo, Luigi Nacci, Giovanni Fontana, Ida Travi, Miguel Angel Cuevas ed esponenti della realtà siciliana come: Adriano Padua, Luciano Mazziotta, Margherita Rimi, Josephine Pace, Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi, Cinzia Accetta, Giuseppe Carracchia, Sebastiano Adernò, Graziella Lo Vano, Mariangela Biffarella, Emiliano Zappalà, Pietro Russo, Maria Gabriella Canfarelli, Angela Bonanno, Francesco Balsamo, Saragei Antonini, Vincenzo Galvagno, Antonio Lanza e Adriano Rossi.

Artisti
Acqui Cavuri, Karim Alishahi, Mario Bajardi, Said Benmsafer, Alejandra Bertolino Garcia, Francesco Bonacci, Romina Copernico, Anna Costantino, Patrizia D'Antona (su testi di Clelia Lombardo), Simona De Gregorio, Jali Diabate, Francesco Di Luisi, Amico Dolci, Emilia Guarino, Gabriele Gugliara, Renato Miritello, Silvio Natoli, Ilaria Palermo, Giancarlo Parisi, Martino Passanisi, Luca Recupero, Siqiliah Ensemble, Faisal Taher, Gil Nedjari e con la partecipazione dell’associazione culturale e teatrale “Small Shaker” di Pettineo (Me): Maria Gerbino, Zino Giglio, Andrea Grillo, Cinzia La Rosa, Davide Muratore, Antonino Pappalardo, Sara Rampulla, Angela Rocca, Giusy Rocca, Emanuele Russo, Nino Spata, Alessandra Storniolo, Sara Storniolo, Veronica Storniolo.

La Piramide
Per raggiungere la Piramide da Castel di Tusa percorrere la SS 113 in direzione Messina per 5,5 km, superato il cavalcavia della Fiumara, svoltare a destra sulla SP 176 e proseguire per 6 km circa fino al bivio con la SP 173 e giungere a Motta d'Affermo dopo altri 6 km.
Seguire le indicazioni fino alla scultura "Energia mediterranea" di Antonio Di Palma. Da qui i bus navetta porteranno i visitatori alla Piramide. Ultimo rientro ore 20,00.

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