Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

L'IDEA ANTI SPREAD DI MONTI E' UNA SORTA DI 'ASPIRINA FINANZIARIA'

20/06/2012 - La proposta è stata avanzata dal premier italiano, Mario Monti, nel corso del G20 di Los Cabos in Messico e l'ipotesi verrà discussa nell'incontro di venerdì a Roma tra i leader di Italia, Francia, Germania e Spagna. Ma la Commissione Ue già frena gli entusiasmi: questa proposta è una sorta di "aspirina finanziaria". Lo pubblica it.finance.yahoo.com

In pratica, prosegue l'articolo - "alleggerisce la tensione ma non ne risolve le cause, i problemi strutturali dell'economia spagnola o italiana o altro, non sostituisce le riforme bilancio e le riforme strutturali dell'economia", ha valutato Amadeu Altafaj, rincarando la dose: "sarebbe come un paracetamolo finanziario".

Il portavoce del vicepresidente della Commissione non ha avuto alcuna indicazione su eventuali richieste di attivazione dell'Efsf da parte di Italia o Spagna, per eventuali interventi calmieranti con acquisti di titoli di Stato, ma ricorda loro che, una volta fatta la richiesta, dovranno sottoporsi alle richieste della troika (i tecnici di Commissione europea, Bce e Fmi).

I regolamenti sul Efsf prevedono, infatti, già la possibilità di interventi di questo tipo ma appunto con la sottoscrizione di un memorandum da parte dei Paesi beneficiari, come avvenuto per Grecia, Irlanda e Portogallo. Anche Vincenzo Longo, Market Strategist di IG Markets Italia, ritiene che questa misura possa portare "temporaneo" sollievo ai mercati, "ma bisogna fare di più e proporre misure di crescita a livello europeo valide per risolvere il problema".
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Fonte: it.finance.yahoo.com

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