Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

L'IDEA ANTI SPREAD DI MONTI E' UNA SORTA DI 'ASPIRINA FINANZIARIA'

20/06/2012 - La proposta è stata avanzata dal premier italiano, Mario Monti, nel corso del G20 di Los Cabos in Messico e l'ipotesi verrà discussa nell'incontro di venerdì a Roma tra i leader di Italia, Francia, Germania e Spagna. Ma la Commissione Ue già frena gli entusiasmi: questa proposta è una sorta di "aspirina finanziaria". Lo pubblica it.finance.yahoo.com

In pratica, prosegue l'articolo - "alleggerisce la tensione ma non ne risolve le cause, i problemi strutturali dell'economia spagnola o italiana o altro, non sostituisce le riforme bilancio e le riforme strutturali dell'economia", ha valutato Amadeu Altafaj, rincarando la dose: "sarebbe come un paracetamolo finanziario".

Il portavoce del vicepresidente della Commissione non ha avuto alcuna indicazione su eventuali richieste di attivazione dell'Efsf da parte di Italia o Spagna, per eventuali interventi calmieranti con acquisti di titoli di Stato, ma ricorda loro che, una volta fatta la richiesta, dovranno sottoporsi alle richieste della troika (i tecnici di Commissione europea, Bce e Fmi).

I regolamenti sul Efsf prevedono, infatti, già la possibilità di interventi di questo tipo ma appunto con la sottoscrizione di un memorandum da parte dei Paesi beneficiari, come avvenuto per Grecia, Irlanda e Portogallo. Anche Vincenzo Longo, Market Strategist di IG Markets Italia, ritiene che questa misura possa portare "temporaneo" sollievo ai mercati, "ma bisogna fare di più e proporre misure di crescita a livello europeo valide per risolvere il problema".
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Fonte: it.finance.yahoo.com

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