Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: DENUNCIATE 8 PERSONE, TRA CUI DUE MINORI

23 giugno 2012 - Nei giorni scorsi, nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati e degli illeciti amministrativi, in particolare quelli connessi alla guida degli auto-motoveicoli in violazione delle vigenti normative con conseguente potenziale pericolo per la propria ed altrui incolumità, gli equipaggi delle gazzelle ed i motociclisti dell’Arma hanno deferito in stato di libertà otto persone ritenute, a vario titolo, responsabili di guida senza patente, guida in stato di ebbrezza, tentato furto e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale.
I servizi preventivi, svolti nell’ambito di alcuni quartieri urbani dove è maggiore la richiesta di legalità, sono stati effettuati dagli equipaggi del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Messina, che hanno denunciato in stato di libertà:

un 17enne messinese, incensurato, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito, nella Piazza Argo del rione Ritiro, a bordo di un motociclo intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;
un 18enne messinese, incensurato, per guida senza patente. Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, impegnati in orario notturno in un servizio di controllo alla circolazione stradale nella centralissima Piazza Cairoli di Messina, intimavano l’ALT al conducente di un motociclo intestato a terza persona. All’esito del controllo effettuato sui documenti, è emerso che il centauro risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;

un 37enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito lungo la via Seminario Estivo del capoluogo peloritano, a bordo del proprio motociclo. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che il 37enne risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita, e che lo stesso era stato già denunciato per il medesimo reato nel 2011;
un 17enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per guida senza patente. In particolare, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina sottoponevano a controllo della circolazione stradale il prevenuto mentre era in transito, nella via Santa Cecilia, a bordo di un motociclo intestato a terza persona. Nella circostanza, all’esito degli accertamenti sui documenti, è emerso che lo stesso risultava sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita;

un 35enne messinese, con precedenti di polizia, per guida senza patente. Nella circostanza, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, impegnati in un servizio di controllo alla circolazione stradale nella centralissima Piazza Dante di Messina, intimavano l’ALT al conducente di un motociclo. All’esito del controllo effettuato sui documenti, è emerso che il centauro risultava sprovvisto di patente di guida poiché revocata dalla Prefettura di Messina nel mese di maggio 2006, e risultava recidivo poiché lo scorso mese di dicembre 2010, era già stato segnalato dai Carabinieri per una analoga violazione un 33enne messinese, per tentato furto. Secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il prevenuto, nei giorni scorsi veniva sorpreso mentre, all’interno di un noto supermercato ubicato nella centralissima via Garibaldi del capoluogo peloritano, cercava di allontanarsi senza avere pagato alcune bottiglie di superalcolici. Tempestivamente bloccato, il citato 33enne veniva condotto in Caserma per ulteriori accertamenti mentre la refurtiva veniva restituita al responsabile del citato esercizio commerciale;

un 45enne messinese, incensurato, per rifiuto di esibire un documento di identità e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. In particolare, il prevenuto, dopo che si era reso inottemperante all’ALT imposto poco prima dai Carabinieri in località Ganzirri, ove era stato sorpreso a condurre il proprio motociclo senza indossare il casco protettivo, veniva raggiunto dai Carabinieri presso la propria abitazione dove si rifiutava di esibire un documento di identità e di declinare le proprie generalità impedendo la contestazione immediata delle violazioni al Codice della Strada commesse ed imponendo ai Carabinieri ulteriori accertamenti anagrafici per risalire alla sua identità.

Come detto, al fine di tutelare la sicurezza degli utenti della strada e prevenire i casi di incidentalità stradale, i militari dell’Arma hanno effettuato specifici controlli, anche avvalendosi degli etilometri in dotazione, per accertare lo stato psicofisico degli automobilisti.

Nello specifico, i Carabinieri, intorno alle due della notte, hanno sorpreso un 28enne barcellonese, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre si trovava alla guida di un veicolo in stato di alterazione psicofisica. Infatti, a seguito del test effettuato con l’etilometro, i Carabinieri hanno riscontrato che il prevenuto presentava un tasso alcolemico pari a 1,08 g/l. Al termine degli accertamenti il 28enne, pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.

In proposito, è opportuno ancora una volta ricordare che l’assunzione di sostanze alcoliche provoca uno stato di alterazione psico-fisica, determinando gravi conseguenze nel caso in cui l’assuntore si ponga alla guida di auto/motoveicoli.

Al riguardo, si ribadisce che il livello di tollerabilità previsto dal Codice della Strada in caso di assunzione di bevande alcoliche è fissato in 0,5 g/l, limite che per i conducenti di età inferiore ai 21 anni ed i neopatentati nei primi 3 anni dal conseguimento della patente di guida è uguale a 0, per cui per tali categorie è assolutamente vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche.
Sempre nel corso dei controlli del fine settimana, i Carabinieri hanno segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla locale Prefettura un 20enne messinese, il quale, intorno alle ore alle ore 20.00, è stato sorpreso dai Carabinieri, che stavano effettuando un posto di controllo della circolazione stradale nella Piazza XXV Aprile del Comune di Messina, in possesso di poco meno di tre grammi di sostanza stupefacente verosimilmente “marijuana” che è stata sottoposta a sequestro.
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Venetico (ME); 41enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di ordine di carcerazione.
Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Spadafora hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di FAVETTA Antonino, nato a Milazzo (ME) cl. 1971, ma residente a Venetico (ME), manovale, pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il citato FAVETTA Antonino, già noto alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi giudiziari, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare cinque anni di reclusione, e dovrà corrispondere una multa di 20.000,00 euro, per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I reati erano stati commessi dal citato FAVETTA Antonino nel Comune di Messina nell’anno 2010.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, per ivi permanere a disposizione dell’A.G.

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