Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

CASO DE LUCA: "UNA 'PERLA' GIURISPRUDENZIALE, CONSUMANDO UN’AUTENTICA VIOLAZIONE DI LEGGE PROCESSUALE"

Carlo taormina (1).JPGMessina, 20/07/2012 - In relazione al rinvio a giudizio dell’On. Cateno De Luca, nell'ambito del Procedimento penale 4700/09 riguardante la realizzazione delle difese spondali del Torrente Fiumedinisi e il Contratto di Quartiere, gli avvocati difensori del parlamentare regionale di Sicilia Vera hanno fatto pervenire la seguente nota:

Il Giudice dell’Udienza Preliminare di Messina, con una motivazione singolare ed anomala, dopo aver riconosciuto la mancanza di una prova d’accusa, non ha prosciolto l’On. De Luca per la incomprensibile ragione della “mancanza della prova di insostenibilità dell’Accusa in dibattimento”.
Attraverso questa “perla” giurisprudenziale si è obliterato il dovere di comparazione tra prova di accusa e di difesa, consumando un’autentica violazione di legge processuale.

L’On. De Luca profonderà ogni impegno, personalmente ed attraverso i suoi difensori, perché nel dibattimento, il cui inizio è stato fissato per il prossimo 24 ottobre, emergano la verità, le ragioni per le quali essa non è stata riconosciuta ed i soggetti che si sono adoperati in tal senso.

Nell’interesse dell’On. De Luca sarà dato corso nell’immediatezza a tutte le iniziative, anche giudiziarie, affinché le erroneità sistematicamente verificatesi nel corso del processo, nell’ambito del quale non sono state risparmiate prove decisive, siano assoggettate al dovuto vaglio degli Organi inquirenti onde individuare le ragioni di una decisione del Giudice dell’Udienza Preliminare, che con la stessa sua motivazione, ha certificato l’esistenza delle ragioni del proscioglimento dell’on. De Luca.

Avv.ti: Prof. Avv. Carlo Taormina
Avv. Tommaso Micalizzi

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