Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CERRETI: ASPETTANDO L’UDC, CON GRANDE SORPRESA ASSISTIAMO ALLA REAZIONE ANTI GIUNTA RICEVUTO DEL PDL

Messina 11/07/2012 - “Waiting for Godot” e aspettando Godot, impersonificato nel messinese dall’UDC, scopriamo con grande sorpresa la reazione dei Consiglieri Provinciali del PDL contro la determina di ampliamento e nomina dei 15 componenti dell’esecutivo di Palazzo dei Leoni.
Esprimiamo quindi vero compiacimento per l’esito della votazione dell’ordine del giorno scaturito quest’oggi dall’art. 23 del Consigliere Provinciale PDL Giuseppe Galluzzo, con il quale i Consiglieri Provinciali di Liberi Insieme, PD, FLI, Autonomisti di base, Punto Freccia e Rif.Com., hanno chiesto, ottenendo esito positivo nella votazione d’Aula (11 voti a favore, 6 contrari e 3 astenuti), l’impegno al Presidente Ricevuto di revocare in autotutela la determina di nomina dei nuovi 15 assessori, sottolineando che non si tratta di un problema di spesa per il mantenimento delle deleghe, quanto invece di un problema serio di opportunità, dignità e moralità, considerato che il provvedimento dell’Amministrazione Provinciale ha esclusivamente connotati elettorali.
Ovviamente contrari alla proposta solo i Consiglieri Provinciali dell’UDC, a cui va il merito di essere rimasti in Aula nonostante l’esito della votazione fosse scontato, e che auspichiamo ben presto possano unirsi al coro di chi vuole veramente rivoluzionare questo ventennale sistema politico, che ha solo nuociuto al territorio messinese.
Per dovere di cronaca la PDL era presente in Aula solo con 3 componenti, che hanno seguito la via dell’astensione.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.L.I.

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