Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

INSEGNANTE ELEMENTARE CONDANNATA A DUE ANNI: PICCHIAVA I BAMBINI E LI CHIAMAVA 'MONGOLO'

MESSINA, 19/07/2012 - Letterina Audino, la 62enne maestra della scuola elementare Boer di Messina, accusata di avere picchiato e minacciato gli alunni chiamandoli "pecorone, deficiente, mongolo, handicappato e cretino", sculacciandoli e tirando loro i capelli e le orecchie è stata condannata a due anni di reclusione, pena sospesa, con il patteggiamento. La maestra minacciava i bambini di fare ricorso ad una bacchetta chiodata.

Gli agenti della Squadra Mobile, lo scorso 1 aprile avevano eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Messina, il 30 marzo, a carico dell'insegnante Letterina Audino, 62 anni, maestra elementare presso l’istituto “Luigi Boer”. La donna è accusata di avere picchiato alunni della sua scuola, insultandoli e vessandoli in varie maniere.

Il provvedimento è stato firmato dal il Gip Giovanni De Marco su richiesta del sostituto procuratore Camillo Falvo, che aveva già chiesto il rinvio a giudizio dell'insegnate.
La donna raggiunta da misura cautelare è stata sottoposta agli arresti domiciliari per avere, in qualità di insegnante, posto in essere maltrattamenti in classe ai danni di piccoli alunni. Per tale condotta l’insegnante era stata inizialmente allontanata dalla scuola dove esercitava e sospesa dal servizio.
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La foto sopra è puramente illustrativa e non riguarda in alcun modo i fatti descritti

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