Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

LAMPEDUSA, “DECOLLO” IN ANTICIPO: PRONTA LA NUOVA AEROSTAZIONE


La Sigenco Spa accelera i lavori e consegna l’opera prima del termine di ottobre 2012


LAMPEDUSA,13/07/2012 - Moderna, funzionale e architettonicamente innovativa: la nuova aerostazione di Lampedusa accorcerà finalmente le distanze tra Nord e Sud, migliorando i collegamenti e favorendo così il flusso turistico. Consegnata in anticipo dalla Sigenco Spa, l’impresa catanese appaltatrice dell’opera – che avrebbe dovuto ultimare l’infrastruttura a ottobre 2012 - la nuova porta d’ingresso dell’Isola verrà inaugurata il 21 luglio, alle 10.30, alla presenza del presidente del Senato Renato Schifani, del presidente dell’Enac Vito Riggio e del direttore generale Alessio Quaranta, del presidente Commissione Industria del Senato Cesare Cursi, del presidente e consigliere delegato di Sigenco Santo Campione, di istituzioni centrali e territoriali e di rappresentanti del settore.
Lampedusa, penalizzata dall’emergenza immigrazione, potrà così riscattarsi grazie al nuovo terminal, che s’inserisce nel quadro della riqualificazione complessiva del sistema aeroportuale nazionale del Mezzogiorno: i lavori sono stati realizzati con 16,7 milioni di euro circa, completamente finanziati dalla comunità europea con fondi derivati dalle riserve di premialità di cui ha beneficiato l’Ente nazionale per l’aviazione civile.

La struttura dello scalo di Lampedusa, che innalzerà il livello qualitativo della ricettività, si erge su due livelli: uno per le attività di trattamento e smistamento viaggiatori e uno per lo spazio polifunzionale, l’area amministrava, i servizi strumentali e gli uffici delle compagnie aeree.

I lavori, avviati da Sigenco Spa nel mese di giugno del 2009, hanno visto la realizzazione del nuovo edificio e dei relativi parcheggi auto, dei nuovi piazzali di sosta per gli aeromobili, della bretella di collegamento tra i vecchi e i nuovi piazzali e della sistemazione idraulica del sedime.

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