Nell'agguato sono rimasti feriti i tre fratelli Francesco, Giuseppe e Gianluca Nigito, del clan Dominante Carbonaro. I tre sono stati attinti da numerosi colpi di pistola. Francesco Nigito, 47 anni, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto e colpito nuovamente dal killer: ricoverato all'ospedale Guzzardi è morto intorno alle ore 22
Roma, 18 luglio 2012 – "La sparatoria che si è consumata oggi nel centro di Vittoria, in provincia di Ragusa, è un fatto gravissimo. Un segnale eclatante di uno scontro tra le famiglie mafiose del territorio per la riorganizzazione interna a Cosa nostra e la nascita di nuovi equilibri di potere". Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia.
"Di fronte ad un fatto così inquietante - aggiunge Lumia - la città di Vittoria deve affiancare il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine, promuovendo legalità e sviluppo. Le istituzioni locali e la società civile devono mobilitare le migliori energie presenti nel territorio per respingere con forza e determinazione il vortice di una guerra di mafia devastante".
Nell'agguato di Vittoria, avvenuta in via Adua, sono rimasti feriti i tre fratelli Giuseppe, Francesco, e Gianluca Nigito, considerati facenti parte del clan Dominante Carbonaro. I tre sono stati attinti da numerosi colpi di pistola calibro 7,65 in prossimità di una sala giochi.
Francesco Nigito, 47 anni, ha tentato di fuggire dopo essere stato attinto dai primi colpi d'arma da fuoco ma è stato raggiunto e colpito nuovamente dal killer: ricoverato all'ospedale Guzzardi, in gravissime condizioni per la quantità di sangue perso, Francesco Nigito, è morto intorno alle ore 22. I due fratelli, Giuseppe e Gianluca Nigito hanno riportato ferite varie non gravi.
I gruppo familiare dei Nigito già negli anni ‘90 fu artefice di una faida mafiosa con la famiglia D’Agosta, a capo del clan ‘Mammasantissima’, contendendosi il controllo del traffico di droga tra Niscemi, Gela e Vittoria.
Maria Concetta Di Pasquale, madre dei fratelli Nigito, detta 'mamma eroina', si trova in carcere per traffico di droga. La stessa venne arrestata assieme ai tre figli il 21 settembre del 1991 in una operazione antimafia. La famiglia Nigito a Vittoria mantiene il controllo di videopoker e macchine distributrici di bevande e caffè.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.