Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MESSINA, PUSHER 40ENNE ARRESTATO MENTRE VENDE DROGA

Messina, 21 luglio 2012 - Da alcuni giorni, attraverso assidui controlli su strada e servizi di osservazione, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Sud hanno intensificato, in alcune zone della città ricadenti nel territorio di competenza, l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto operativo si è sviluppata, intorno alle 5.00 di questa mattina, l’attività che ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud di assicurare alla Giustizia un 40enne.
I Carabinieri durante uno specifico servizio hanno sorpreso il pusher mentre cedeva della sostanza stupefacente del tipo “cocaina” ad un 28enne ed a un 45enne.
A finire in manette, DE DOMENICO Francesco, nato a Messina, cl. 1972, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale deve adesso rispondere di spaccio di sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente recuperate è stata sottoposta a sequestro, mentre i due acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quale assuntore di sostanza stupefacente.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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