Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

NASO: PREGIUDICATO ARRESTATO PER DETENZIONE DI ARMI E MUNIZIONI NEL MATERASSO

Sant’Agata di Militello, 19/07/2012 - I Carabinieri della Stazione di Naso (ME) nel corso di servizi di prevenzione e contrasto dei reati e degli illeciti in materia di armi, nella mattinata di ieri, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di RIZZO Vincenzo, nato a Naso (ME) cl. 1937, già noto alle Forze dell’Ordine, rinvenendo all’interno del garage di pertinenza, nascosto fra due materassi, un fucile da caccia cal 16, di marca sconosciuta e con la matricola non leggibile, nonché 3 cartucce dello stesso calibro, il tutto detenuto illegalmente.

Pertanto, stante la flagranza di reato, RIZZO Vincenzo è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi e munizionamento. Nella circostanza l’arma e le munizioni rinvenute sono state sottoposte a sequestro giudiziario.
Il prevenuto dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato accompagnato al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa di giudizio direttissimo.
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Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno notificato un provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Catania, a carico di ZUCCARELLO Massimiliano, nato a Catania cl. 1972, già noto alle Forze dell’Ordine.
Il predetto, secondo quanto indicato nel provvedimento, dovrà espiare la pena di 5 mesi e 21 giorni di reclusione, poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato in concorso commessa nell’anno 2011 in Mascalucia (CT).
Dopo la notifica del provvedimento, come disposto dall’A.G., il 49enne è stato quindi accompagnato presso la sua abitazione è sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

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