Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

S. TERESA DI RIVA: 2 RUMENI FERMATI DOPO UN TENTATIVO DI ESTORSIONE A CONNAZIONALI

Messina, 20 luglio 2012 - Ieri pomeriggio, nell’ambito di una campagna volta all’intensificazione dei servizi di prevenzione dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria due cittadini rumeni, rispettivamente di 22 e 24 anni, poiché ritenuti responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione in concorso, furto in concorso, lesioni personali in concorso e possesso di attrezzi atti allo scasso.
A finire in manette, all’esito di una complessa ed articolata attività investigativa, ZABAVA Silviu, nato in Romania cl. 1988, operaio, pregiudicato, e KOLLER IONUT Raul, nato in Romania cl. 1990, operaio, incensurato, entrambi residenti a Messina, i quali, secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri avrebbero, dapprima malmenato un loro connazionale di 20 anni e, successivamente, gli avrebbero rubato l’autovettura da quest’ultimo recentemente presa a noleggio, al fine di costringerlo alla commissione di un reato. Nella medesima circostanza, inoltre, anche un altro connazionale di 22 anni, dopo essersi rifiutato di commettere l’azione delittuosa programmata, sarebbe rimasto vittima di minacce e lesioni da parte dei due malfattori.

I Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva sono entrati in azione dopo che ieri, i due malcapitati, a seguito dell’aggressione subita, hanno riportato escoriazioni giudicate guaribili dai sanitari che li hanno soccorsi in 8 gg. e 3 gg. s.c..
Dopo le formalità di rito, i citati ZABAVA Silviu e KOLLER IONUT Raul sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’A.G. peloritana, in attesa della convalida del fermo operato dai Carabinieri.

Messina; 29enne arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento restrittivo.
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno tratto in arresto, in esecuzione di un provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione, RIZZITANO Nicola, nato a Messina cl. 1983, già noto alle Forze dell’Ordine, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il provvedimento custodiale, emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, è stato notificato al prevenuto, il quale deve espiare una pena detentiva di sei mesi di reclusione in relazione al reato di inosservanza dei provvedimenti derivanti dalla misura di prevenzione.
RIZZITANO Nicola, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.

Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto
Barcellona Pozzo di Gotto (ME); i Carabinieri arrestano un 42enne in esecuzione di un provvedimento dell’A.G..
Ieri mattina, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Messina, hanno arrestato FOTI Antonino Tindaro, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1970, già noto alle Forze dell’Ordine, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

L’aggravamento della misura cautelare cui il prevenuto era sottoposto, è stato disposto dalla Corte d’Appello di Messina a seguito delle indagini dei Carabinieri da cui è emerso che, il 42enne avrebbe commesso plurime violazioni delle prescrizioni imposte durante il periodo di sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
FOTI Antonino Tindaro, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’A.G. mandante.

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