Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CORONA (PDL), INTERROGAZIONE URGENTE SUL “CENTRO MERCANTILE” DI MILAZZO VENDUTO PER 6.6 MILIONI DI EURO, MENTRE PER REALIZZARLO CE NE SONO VOLUTI ALMENO 20

Palermo 7 agosto 2012 - L’On. Roberto Corona (Pdl) ha presentato una INTERROGAZIONE URGENTE a risposta scritta sul Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Messina, in merito a due delibere commissariali, finalizzate ad alienare il complesso denominato “Centro Mercantile” di Milazzo, attraverso una gara con valore posto a base d’asta di 6.6 milioni di euro, mentre per la realizzazione di quella struttura, destinata al sostegno all’agricoltura, è stato necessario l’impiego di almeno venti milioni di euro di risorse pubbliche; l’on. Corona sostiene che  la previsione da parte del Commissario ASI di un diritto di prelazione in favore dell’affittuario, che si è poi aggiudicato l’asta al minimo, pur se legittimamente, ha di fatto danneggiato e conculcato i diritti di altri possibili concorrenti; la considerevole vastità dell’area avrebbe suggerito una diversa programmazione per realizzare servizi primari finalizzati allo sviluppo dell’economia ed anche la possibilità di suddividere in lotti il complesso, indicendo una gara per ciascuna parte, in modo da consentire l’accesso alla pluralità di operatori economici di piccole e medie imprese presenti sul territorio e di conseguenza una possibile maggiore entrata per la Regione Sicilia.

Alla luce di queste considerazioni, l’On. Corona chiede di sapere se il Presidente e l’Assessore competente non ritengano di vagliare gli atti posti in essere dall’ASI di Messina per verificare la possibilità di pubblicare dei nuovi bandi per ciascuna delle parti che costituiscono il “Centro Mercantile” di Milazzo al fine di favorire una più ampia partecipazione di piccole e medie imprese locali. Inoltre l’on. Corona chiede di conoscere quali urgenti iniziative si intenda intraprendere per verificare la legittimità di quanto deciso dal Consorzio ASI e quali procedure siano state seguite per la svendita di un patrimonio della collettività e come si intenda tutelare e vincolare la destinazione originaria dell’area, finalizzata allo sviluppo agricolo ed ai soggetti operanti nel settore produttivo primario.

Ed infine, a conclusione della sua articolata richiesta, il parlamentare del Pdl chiede di sapere se l’Assessorato competente ha autorizzato le procedure eseguite e se non ritenga opportuno intervenire sul Consorzio ASI di Messina perché sia annullata in autotutela l’aggiudicazione della gara, ove gli atti dovessero risultare viziati.

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