Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

DA MONFORTE S. GIORGIO PASSANDO PER SPAGNA, FRANCIA, BULGARIA, PORTOGALLO, LETTONIA E OLANDA


Il progetto ASEW II “A Network for Abilities and Skills of the European Women” promuove le pari opportunità

Monforte S. Giorgio (Me), 03/08/2012 - Parte dalla cittadina tirrenica di Monforte San Giorgio il progetto approvato dalla Commissione Europea “A Network for Abilities and Skills of the European Women – ASEW II”, afferente il programma comunitario Europa per i Cittadini, nell’ambito dell’azione 1.2 Collaborazione tematica in rete tra città gemellate. Redatto con il supporto tecnico dei progettisti europei Beatrice Briguglio e Agatino Celisi, il progetto ha ottenuto la premialità, assieme ad un altro come unici due progetti italiani ad ottenere l'approvazione dalla CE tra i 23 a livello europeo.

ASEW II rappresenta la continuazione di un processo di costruzione di un solido legame tra le realtà coinvolte, al fine di rinnovare l'impegno di fraternità, già espressa con la firma del Patto di Fratellanza nel 2010. Il progetto ASEW II, mira a rafforzare una forte, duratura e proficua rete di cooperazione tra autorità locali provenienti dall’Italia, Spagna, Francia, Bulgaria, Portogallo, Lettonia e Olanda.
Il progetto ASEW II, si propone da un lato, di mantenere e ampliare la rete che accomuna le cittadine europee che traggono origine dal nome “Mons Fortis” e dall’altro di costituire un partenariato solido e duraturo, al fine di creare una rete di collaborazione e scambi di esperienze che possano costituire un input di crescita per l’uguaglianza di genere a livello Europeo. L'intento del progetto ASEW II è quello di incoraggiare i cittadini a dare un contributo attivo all’integrazione europea e a sviluppare il dialogo interculturale e la comprensione attraverso il rafforzamento di valori fondamentali come i diritti umani e la lotta contro la discriminazione basata sul sesso.

Il Progetto mira a favorire la cooperazione europea nel settore delle Pari Opportunità tenendo conto degli aspetti locali e regionali. Filo conduttore delle attività progettuali sarà il dibattito costruttivo sulle Politiche di Pari opportunità fra uomini e donne, volto a sviluppare, attraverso un percorso misto di informazioni, conoscenze ed esperienze l’abbattimento dei pregiudizi, che alimentano le mappe mentali che sono alla base dei fenomeni di discriminazione e di violenza di genere.

Il progetto ASEW II, prevede la realizzazione di quattro sessioni di conferenze, di 4 giorni ciascuna. Ogni sessione approfondirà e svilupperà aspetti specifici della tematica trattata, nel particolare Donne e Sfera Sociale (in Bulgaria), Donne e Lavoro (in Italia), Donne e le Politiche di Parità (in Francia) e Donne e Violenza di Genere (in Spagna). Durante ogni incontro, avranno luogo workshop, tavole rotonde, visite e case studies, al fine di ottimizzare il coinvolgimento di tutte le forze del territorio e delineare gli orientamenti della cooperazione. Sarà garantita una composizione trasversale di partecipanti e relatori: autorità pubbliche, referenti delle associazioni a tutela dei diritti delle donne, imprenditoria e Terzo settore, esperti e referenti del mondo dell’Università e dell'educazione. In particolare la prima Conferenza si terrà dal 3 al 7 Ottobre 2012 in Bulgaria.

Il Sindaco Nino Romanzo, Orgoglioso del risultato raggiunto in ambito Europeo dalla sua Amministrazione, vede il progetto come un’opportunità per il proprio territorio e un'esperienza internazionale basata sull'interscambio, che rappresenta una sorgente di ricchezza sociale ed individuale tale da promuovere quel processo di cambiamento volto a creare una comunità che riesca a superare il muro dei pregiudizi. Inoltre, il rafforzamento e l'allargamento della rete tra le città gemellate, ha lo scopo di creare un piano strutturato integrato di sviluppo, aperto ai valori di amicizia, solidarietà e dialogo interculturale, con l’intento di intraprendere ulteriori iniziative, volte al miglioramento delle condizioni territoriali dei partner coinvolti.

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