Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

GIARDINI NAXOS: SORELLE BRASILIANE ARRESTATE PER TENTATO OMICIDIO

Taormina (Me), 04/08/2012 - Nella serata di ieri gli Agenti del Commissariato P.S. di Taormina, unitamente a personale del locale Comando Compagnia Carabinieri, hanno tratto in arresto Maria Lucivania e Lucimara De Sousa Ferreira, di 39 e 29 anni, di origini brasiliane, entrambe domiciliate in Giardini Naxos, poiché ritenute responsabili del reato di tentato omicidio e minacce gravi nei confronti di una loro connazionale.
Gli uomini della volante e quelli della radiomobile sono intervenuti intorno alle 21:00 nel comune di Giardini Naxos dove era stata segnalata una violenta lite in strada, al loro arrivo hanno rintracciato le due sorelle, tutte sporche di sangue, che hanno tentato di sdrammatizzare la situazione riferendo che avevano da poco avuto un diverbio con una loro connazionale per futili motivi.

Giunti al pronto soccorso dell’ospedale di Taormina gli agenti hanno rintracciato la donna che era stata coinvolta nella lite riuscendo a ricostruire la vicenda. A quanto pare le due donne si sarebbero volute vendicare piochè la vittima avrebbe denunciato un loro nipote per violenza nei confronti della figlia quindicenne.
A quanto pare infatti le due sorelle avevano aggredito la loro connazionale colpendo la malcapitata con una forbice all’addome e al torace e ferendo lievemente la figlia intervenuta per tentare di difendere la madre. A causa delle ferite riportate, per le quali i sanitari hanno fatto una prognosi di 45 giorni s.c., la donna è stata poi ricoverata nel reparto di chirurgia dell’Ospedale di Taormina.
Le due sorelle sono state tratte in arresto e accompagnate presso la Casa Circondariale di Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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