Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

L'APPELLO DISPERATO DI UNA MADRE CHE NON VUOLE VEDERE MORIRE LA FIGLIA PER COLPA DELLA BUROCRAZIA

Monforte San Giorgio (ME), 02/08/2012 - Una ragazza di mia conoscenza e molti altri nella sua situazione rischiano di morire perchè la Regione Sicilia ha deciso di fare una convenzione con il Bambino Gesù di Roma soltanto per i malati di cuore in età pediatrica. Peccato però che le gravi patologie non consentono l'intervento di altri medici, che hanno paura di intervenire in caso di urgenza perchè non preparati al tipo di patologia, mentre quelli che sanno farlo non possono perchè non possono far vivere i maggiorenni!!! CHiedo aiuto a tutti per trovare una soluzione prima che sia troppo tardi.

Avv. Rosa Nastasi
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Spett.le
Ospedale San Vincenzo
Contrada Sirina
98039 Taormina (ME)

Spett.le
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Piazza San Onofrio, 4
00100 ROMA

E p.c. Ill.mi
Sig. Presidente della Repubblica
Sig. Ministro della Salute
Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri
Sig. Presidente della Regione Sicilia
Sig. Assessore della Salute
Sig. Presidente ARS
Sigg.ri Deputati ARS
Sig. Presidente della Provincia Regionale ME
Sigg.ri Consiglieri della Provincia Regionale ME
Sig. Sindaco di Taormina
Movimento Nazionale Consumatori ACAI
Organi di stampa
LORO SEDI

OGGETTO: appello per la tutela del diritto alla vita.

Io sottoscritta Rizzo Caterina, nata a Monforte San Giorgio (ME), il 20.01.1969, residente in Venetico (ME), Via Pippo Giordano, 27 – Tel. 347/0581720, madre di Ilacqua Stefania, nata a Roma il 26.12.1989, affetta da « Sindrome di Turner » - cardiopatia congenita, per la quale ha subito già 4 interventi a cuore aperto, con la presente mi rivolgo agli Ospedali in indirizzo, per esporre e chiedere quanto segue.
Mia figlia è stata sempre curata a Roma, presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, specializzato per la cura delle malattie cardiologiche dei bambini.
Dal 2010/2011 l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù ha aperto un reparto presso l’Ospedale San Vincenzo di Taormina, ove vengono curati i bambini affetti da patologie gravi come quella di Stefania.
Purtroppo, a Taormina, però, vengono ricevuti in reparto e curati solo i minorenni, e Stefania ha superato i diciotto anni!
Poiché la patologia cui è affetta Stefania è molto grave ed i suoi malori possono esserle fatali, altri Ospedali – Patti, Milazzo, etc – pur visitandola in Pronto soccorso, si rendono conto della gravità / particolarità della malattia e mi invitano a rivolgermi a centri più specializzati, per non peggiorare la situazione.
Appare evidente che un intervento di urgenza non mi consente di arrivare sino a Roma e non posso certo rimanere inerme ed aspettare il peggio, perché a Taormina, dove hanno tutto il quadro clinico di mia figlia, hanno il limite dell’età!
Pertanto, con la presente,

CHIEDO

1) All’Ospedale San Vincenzo di Taormina di consentire l’accesso – soprattutto in caso di emergenza - a Stefania nel reparto gestito dal Bambino Gesù, considerato che la stessa ha la continuità terapeutica in detto centro;
2) All’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma di autorizzare, ove necessario, il reparto di Taormina a curare – sopratutto in caso di emergenza – Ilacqua Stefania;
3) Alle Autorità in indirizzo, ognuno per le proprie competenze, di intervenire per tutelare il diritto alla salute ed alla vita di Stefania e di quanti, come lei, sono affetti da simili patologie.
Sono una madre disperata, che non ha intenzione di vedere morire la propria figlia per cavilli burocratici e/o incompetenze giuriche-amministrative.
Mi batterò, anche soltanto con l’aiuto delle Associazioni a tutela dei diritti dei cittadini, in ogni sede, per far vivere il più serenamente possibile Stefania.

F.to Rizzo Caterina

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