Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA, 2 PERSONE FERMATE PER LA MORTE DI UN GIOVANE E GRAVI LESIONI AD UN ALTRO TOSSICODIPENDENTE

Messina, 10 agosto 2012 - I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, coadiuvati da quelli del Nucleo Radiomobile, in esecuzione di un provvedimento del P.M. emesso dalla dr.ssa Anna Maria Arena, della Procura della Repubblica di Messina, hanno sottoposto a fermo due fratelli, MAZZA Lucio, nato a Messina cl. 1990, e MAZZA DANIELE, nato a Messina cl. 1993, entrambi residenti nella città dello Stretto.
Gli stessi sono gravemente indiziati del reato di reiterata cessione di sostanza stupefacente tipo eroina verso giovani assuntori della fascia tirrenica della provincia, mentre il MAZZA Lucio risulta indiziato altresì per aver spacciato sostanza stupefacente da cui sono scaturite la morte di un giovane e gravi lesioni nei confronti di un altro tossicodipendente.
L’attività che ha portato alla emissione del provvedimento precautelare ha avuto infatti origine a seguito del decesso per overdose, avvenuto il pomeriggio del 15 luglio 2012 all’interno del Policlinico Universitario di Messina, del ventinovenne A.R., residente in un centro tirrenico della provincia.

Il giovane era stato trovato esamine nei locali del Reparto di Medicina Interna del Policlinico Universitario, indi era stato soccorso ma i medici ne constatavano il decesso.
Le immediate indagini permettevano di appurare che il giovane, assieme a due amici, tutti originari di paesi della fascia tirrenica, erano venuti a Messina per comprare sostanza stupefacente, e che l’acquisto dell’eroina era stato effettuato nei pressi del Policlinico. Poco dopo, i tre giovani si erano portati presso il Policlinico per chiedere delle siringhe e dell’acqua distillata, per potersi iniettare la droga, ma ad un certo punto A.R. aveva cominciato a stare male.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno messo in relazione la morte di A.R. con alcuni recenti riscontri investigativi, accertando così l’esistenza di altro ricovero per overdose, fortunatamente non letale, avvenuto alcuni giorni prima presso l’Ospedale di Milazzo.

Gli accertamenti dei militari dell’Arma hanno infatti consentito di scoprire che il 10 luglio 2012 un ventiseienne era stato ricoverato presso l’Ospedale di Milazzo per sospetta overdose.
A quel punto, l’attenzione dei militari dell’Arma si concentrava nei confronti di tutti quei soggetti che negli ultimi tempi avevano avuto rapporti con A.R. e con il ventiseienne per l’acquisto di sostanza stupefacente.

In tale contesto è emerso il MAZZA Lucio, tanto da poter ritenere che lo stesso abbia venduto della droga ai due giovani, e che il fratello MAZZA Daniele lo coadiuvasse nell’attività di spaccio. I due giovani fermati sono stati associati presso la casa Circondariale di Messina-Gazzi, in attesa dell’interrogatorio per la convalida del provvedimento di fermo.

Commenti