Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA, ”LIBERI INSIEME”: L’ASSESSORE PROVINCIALE RENATO FICHERA CHIEDA SCUSA O SI DIMETTA”

Messina 08/08/2012 - L’arroganza mostrata dal Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Giovanni Cesare Ricevuto nelle ultime settimane, oramai dilaga tra le fila dei propri 15 assessori, con componenti di giunta che addirittura si permettono il lusso di definire il Consiglio Provinciale ed i suoi componenti una “SCUOLA ELEMENTARE”.
È il caso dell’assessore Renato Fichera, che in occasione della famosa presentazione della “GIUNTA da GUINNES”, scocciato per il disturbo recatogli dai Consiglieri con la convocazione per l’occasione, sostava in prossimità dell’entrata dell’Aula consiliare, quasi a voler figurare il ruolo di “Alfiere di Ricevuto”, schernendo i Consiglieri Provinciali e l’intero Consiglio definiti dallo stesso per l’occasione, una “SCUOLA ELEMENTARE”.
Tale curioso atteggiamento offensivo di una delle Istituzioni più alte del nostro territorio, la dice lunga circa il rispetto che l’Amministrazione ha nei confronti del Consiglio Provinciale e dei suoi componenti.

Nel bene o nel male Palazzo dei Leoni, al contrario del più noto “Palazzo dei Conigli”, basa il proprio “Statuto” sull’esistenza e sulle diverse funzioni del Consiglio Provinciale, apicale come organo di controllo e soprattutto di indirizzo politico, e quindi fondamentale come riferimento per il Presidente della Provincia Regionale di Messina e per i suoi 15 assessori a progetto.
Pertanto si comunica, chiarendo che ad oggi l’Assessore Renato Fichera grazie all’esistenza della Provincia regionale di Messina e del Consiglio Provinciale ha introitato indennità per l’ammontare di € 271,350.00, rimborsi e missioni escluse, che i Consiglieri Provinciali del gruppo consiliare “Liberi Insieme” in segno di disappunto e protesta, hanno abbandonato i lavori odierni della V commissione consiliare, ove era presente per l’appunto l’assessore Fichera, ovviamente dopo aver esplicitato il proprio dissenso e ribadita l’illegittimità delle nomine dei 15 assessori provinciali a progetto.

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